Si chiude l’edizione 2024 di Ego Festival, l’evento gastronomico dell’anno, che ha acceso i riflettori su Taranto come capitale del gusto.
L'evento
“Questa edizione di Ego Festival si chiude al di là di ogni più rosea aspettativa” esordisce Monica Caradonna - giornalista, conduttrice tv e ideatrice della manifestazione. “Taranto è stata hub culturale indiscusso e, per quattro giorni, ha agevolato un costante confronto tra le varie culture della pizza, tra chef di tutto il mondo, oltre a quelli di Taranto e provincia che hanno omaggiato la Cozza Presidio Slow Food, secondo la visione che l’identità va recuperata e valorizzata. Abbiamo portato qui un nuovo modo di intendere il cibo, che può essere anche narrazione, identità e turismo. La Città dei Due Mari è diventata in questa settimana un’autentica capitale del gusto e da Taranto partirà un grande progetto sul mondo della pizza. Questo sarà un laboratorio da cui rilanceremo un importante progetto identitario” conclude.
Sul palco di Taranto Chef stellati da tutto il mondo
Da Singapore all’Olanda fino al Giappone. È da lì che, il 9 maggio scorso, sono arrivati ben 11 chef stellati nella città di Taranto. Qui si sono tuffati nei profumi del mare con la spesa al Mercato Fadini e poi la gita in barca per esplorare il Mar Piccolo, guidati eccezionalmente da alcuni pescatori tarantini; in serata poi la suggestiva visita notturna alla Cattedrale di San Cataldo, per ammirare la bellezza centenaria del capoluogo ionico.
“L'Ego Festival è stato un'occasione imperdibile per mostrare a livello internazionale la versatilità e la ricchezza culturale di Taranto. Ma anche un’occasione di arricchimento e crescita per i nostri chef ed i nostri operatori nell’enogastronomia. Questo successo è un contributo importante verso il rinnovamento dell'immagine di Taranto e la sua affermazione nel panorama gastronomico internazionale” ha dichiarato Gianni Azzaro – vicesindaco e assessore della città ionica.
Gli Ego Lab della mattinata del 10 maggio hanno visto protagonisti appassionati ed esperti del settore impegnati nei vari laboratori, talk e show cooking. Dibattiti con un unico trait d’union: sostenibilità e no waste. Ma anche laboratori sulla mise en place, degustazioni, approfondimenti su pizza e caffè che hanno visto in prima fila personalità di spicco della cucina italiana, come Luciano Pignataro (curatore della 50 Top Pizza), ma anche Elisa Isoardi (conduttrice con Monica Caradonna di Linea Verde Life su Rai1) e Peppone Calabrese (storico volto di Linea verde della domenica).
Sempre il 10 maggio Villa Peripato ha accolto il nuovo spin-off della kermesse tarantina - Pizza Festival: 25 pizzaioli, provenienti da tutta la Campania e dalla Puglia, tra cui Cristiano Taurisano (Luppolo e Farina, Latiano), Andrea Godi (400 gradi, Lecce), Miche Greco (Lievita 72, Gallipoli). Nella sera di sabato, poi, il Relais Histò ha ospitato l’appuntamento con le stelle mondiali della ristorazione - la Dinner Incredible - in cui gli 11 chef di fama internazionale hanno realizzato piatti rappresentativi della loro filosofia di cucina, ma contaminata dalle influenze della costa ionica.
Kay Baumgardt – Mamesa, Hotel Weisses Kreuz, Burgusio (BZ)
Giorgio Diana – CEO e fondatore di Dinner Incredible, Casa Fontana by Giorgio Diana, Taiwan
Tim Golsteijn – Bougainville *, Amsterdam
Dieter Koschina – Villa Joya **, Algarve
Pavlos Kyriakis – Gallina *, Atene
Francesco Martucci – 1° nella 50 Top Pizza, I Masanielli, Caserta
Bruno Menard – ***, Presidente della Bocuse d’Or Academy a Singapore
Kotaro Noda – Faro *, Tokyo
Martino Ruggieri – Maison Ruggieri **, Parigi
Massimiliano Sena – chef consulting *, Ginevra
Giovanni Solofra – **, Campania
Non solo gusto ma anche arte con l’inaugurazione della mostra fotografica “Il Fattore Umano del Mare”, nata dalla residenza artistica a Taranto di due talentuosi fotografi - Matteo Bellomo e Stefania Zanetti: il rapporto che intercorre tra il mare, la città e i suoi abitanti ha trovato voce nelle gigantografie, esposte in via Duomo.
L’ultimo appuntamento ha poi omaggiato Taranto con quello che è il suo simbolo gastronomico identitario, la cozza tarantina. La sera del 12 maggio ha preso il via la seconda edizione di “Cozza in the City”. Qui 10 cuochi tarantini e pugliesi hanno preparato una loro creazione con protagonista la cozza ma, soprattutto, con protagonista la sostenibilità. Ad aggiudicarsi il premio “Sostenibilità Ferrarelle” lo chef Nicola Gentile di Merak. Novità dell’edizione il “Premio Innovazione Ferrarelle” vinto invece dallo chef Agostino Sardone del Thalia. Si conclude così un’altra fortunata edizione di Ego Festival dove Taranto, con la sua storia di terra e di mare, ha saputo porsi al mondo dell’enogastronomia come riferimento inconfutabile nell’evoluzione sostenibile della cucina.