Due amiche di lunga data hanno inaugurato nel 2022 questo locale che racconta una cucina confortevole, di gusto e di sostanza, tra piatti iconici della tradizione romanesca e ricette che attingono da diverse regioni italiane.
Il locale
Trastevere è spesso nota, ai turisti e non, per essere la zona dove si concentra la movida capitolina, sparsa tra i vicoli che si celano dietro Piazza Trilussa. Ma il famoso rione, per chi lo vuole conoscere a fondo, racconta molto di più. Dalla parte diametralmente opposta alla piazza intitolata al poeta romano, c’è un lato del quartiere dove il ritmo scorre ancora lentamente, non ci sono trattorie “acchiappa-turisti” e le strade sono ricche di storia e tradizione.
Proprio in una di queste vie si trova Controluce, un intimo ristorante aperto nel settembre 2022 da Laura Marasà e Simona Mochi, due amiche sin dall’epoca (1992) degli studi in Matematica all’Università della Sapienza, quando scoprono che oltre ai numeri hanno in comune un’altra grande passione: la cucina. Un legame indissolubile che dopo tanti anni si concretizza nella realizzazione di aprire un ristorante a loro immagine e somiglianza, dove però la cucina romana con i suoi grandi classici – come Carbonara, Amatriciana e Cacio e Pepe – è solo un incipit del loro progetto, declinato verso una cucina contemporanea che spazia dalla carne al pesce.
“Quando i clienti stranieri ci chiedono gli spaghetti meatballs la strada è in salita! Cominciamo a raccontare che la nostra idea di cucina è diversa e quasi sempre riusciamo a convincerli, il finale è sempre lo stesso: escono sorridenti e soddisfatti. A Trastevere non è facile… ma le grandi sfide ci piacciono”.
Se Simona ha portato il suo know-how di conoscenze amministrative al servizio di Controluce, facendo essenzialmente un’attività di back-office – ma all’occorrenza è sempre pronta ad aiutare in sala – Laura invece dialoga con i clienti, consiglia e gestisce al meglio il servizio cordiale dell’insegna, ma soprattutto “sale in cattedra” quando si parla dei dolci; il suo habitat naturale, avendo un passato nel mondo della pasticceria, la cui passione le è stata trasmessa dalla nonna.
In cucina troviamo invece lo chef Edoardo Bellucci insieme al suo vice Francesco Luciani, che portano in tavola una buona proposta gastronomica, attingendo dalle tradizioni culinarie delle diverse radici del team che spaziano dalla Toscana all’Abruzzo, dalla Sicilia alle Marche.
“Per noi la chiave del successo di Controluce è l’aver fuso le nostre attitudini naturali: la creatività e affabilità di Laura in cucina e in sala e la concretezza di Simona, che dietro le quinte supervisiona la parte gestionale. Perché un ristorante non è solo un luogo dove si cucina, ma un sistema complesso che ha bisogno di diverse competenze, condito da una passione e un sentire comune”, affermano le due socie.
I piatti
Il menu è composto da una variegata selezione di piatti e da una sezione a parte dedicata agli “Speciali” del giorno che recita preparazioni come le Pallotte “Cacio e Ova” al sugo di pomodoro o gli Spaghetti con battuto di gamberi crudi, burrata e carciofi fritti. Noi cominciano con un ottimo Baccalà mantecato con chips di topinambur e patate viola in cui il ruolo della menta è fondamentale per una buona dose di freschezza.
A seguire attingiamo da una ricetta della tradizione romana ormai in disuso, l’Insalata di nervetti, qui servita con sfilacci di sedano, fregola croccante e chutney di cipolla rossa, una versione “ammodernizzata” in cui apprezziamo la callosità del nervetto coadiuvata dal dolce chutney e dalla croccantezza della pasta tipica sarda.
Come primo piatto sono super convincenti le Pappardelle al ragù di agnello impreziosite da uno zabaione salato e pane al prezzemolo. La cremosità del composto – fatto con tuorlo d’uovo, burro e vino secco – lega perfettamente con la pasta dalla superficie molto spessa (giustamente) per poter raccogliere senza troppe difficoltà il ragù.
Lo chef poi fa una bella prova con la Spalla di manzo brasata, il suo fondo e una gradevolissima verza riccia ripiena; nulla da dire sul taglio di carne, la cui morbidezza regala piacevoli bocconi di gusto.
Si chiude in bellezza grazie ai dessert, un must del locale grazie a Laura che tra dolci originali come il Caffè Leccese o il “Non è il classico tiramisù” ci propone un Tortino caldo mele e banane, zabaione al Calvados e nocciole croccanti: sapori e consistenze confermano l’expertise della proprietaria che sa di avere un asso nella manica e lo sfrutta a dovere.
Contatti
CONTROLUCE
via della Luce 44- Trastevere, Roma
T. +39.065814839