Enrico Bartolini apre a Noceto, vicino a Parma, il suo decimo ristorante fine dining in Italia: Palazzo Utini, di proprietà della Famiglia Utini, sarà boutique hotel a cinque stelle, bistrot e ristorante gourmet. In cucina, Roberto Monopoli.
La notizia
Era nell’aria da tempo, le voci curiose si sono rincorse a lungo, così come le ipotesi sull’apertura. Ora ci siamo: il nuovo ristorante che porta la firma di Enrico Bartolini aprirà l’8 maggio. Si trova a Noceto, a pochi chilometri da Parma, all’interno di un edificio storico. Una struttura conosciuta perché “casa” negli anni passati de ‘L’Aquila Romana”, realtà diventata parte della storia della cucina italiana per oltre trent’anni. Oggi, quel luogo è Palazzo Utini, un boutique hotel a 5 stelle, con 15 tra camere/suites e un bistrot, presentato come il “luogo speciale dal fascino senza tempo, in cui si incontrano eleganza, accoglienza ed eccellenza culinaria”, frutto di un elegante e attento progetto di riqualificazione, fortemente voluto da Alessandro Utini, proprietario di questo nuovo indirizzo gourmet e attuale presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma.
È stato proprio lui a raccontare l’idea, e mostrare il sito, a Enrico Bartolini che ne è rimasto estremamente colpito. “Abbiamo deciso di unire le rispettive competenze per realizzare qualcosa di speciale nel panorama della cucina e dell’hotellerie italiana. Vorremmo creare a Noceto un’oasi di gusto e ospitalità di eccellenza a cinque stelle, legata all’autorevolezza di un cuoco come Bartolini e al nome della nostra famiglia, da generazioni impegnata nel tramandare valori importanti legati alla qualità e alle tradizioni che hanno reso famose queste terre”, ha dichiarato Alessandro Utini a Cook del Corriere della Sera.
Inizia così una nuova avventura per lo chef più stellato d’Italia - ben tredici – che, con questa ulteriore apertura, arriva a dieci ristoranti fine dining all’attivo sul territorio nazionale. Ma soprattutto una nuova sfida, perché intrapresa in un territorio votato alla tradizione, che di questa si fa portavoce. Senza dubbio una ventata di novità, saggiamente appoggiata su quei punti di forza globalmente riconosciuti vanto della Food Valley. Lo chef Bartolini lo sa bene e, dalle prime anticipazioni, fa capire quanto la zona di Parma e provincia sia interessante dal punto di vista gastronomico, con “produttori e materie prime eccezionali”. Sarà quindi questo uno dei fili conduttori della proposta culinaria, sapientemente armonizzata con la cifra stilistica raffinata e ricercata di cui Bartolini si fa interprete. Una proposta creativa ed elegante, con protagonisti i prodotti locali e ampio spazio ai vegetali.
“Insegne come questa in piccoli paesi della provincia italiana, permettono di valorizzare il territorio e chi ci lavora. – sottolinea lo chef Bartolini sempre su Cook del Corriere della Sera - Consentono anche agli chef di creare un posto che diventi destinazione. Non che un ristorante in una grande città non lo sia, ma in generale è più facile da raggiungere, da approcciare. In più, consentono agli chef di avere una clientela spesso più attenta rispetto alla città, ospiti che vengono lì affrontando un viaggio perché vogliono vivere l’esperienza che propone”. Per seguire la cucina, Enrico Bartolini ha scelto la professionalità di Roberto Monopoli, pugliese di origine, già stella Michelin a Villa Grey in Versilia. Responsabile di sala sarà, invece, Alessandra Veronesi, per anni presente al Mudec e alla Trattoria Enrico Bartolini.
I clienti potranno trovare una scelta alla carta e due percorsi degustazione, da otto oppure sette portate, quest’ultimo “totalmente al buio, con piatti inediti e diversi ogni giorno”. Qualche anticipazione è proprio lo chef Monopoli a darla, specificando che tra le portate ci saranno l’ostrica del Po, servita con un jus acidificato, olio di porri e asparagi bianchi; gnocchi di Parmigiano, preparati senza uova o patate, serviti in una zuppa calda di piselli, rafano e maggiorana.
Virgolettati tratti dall'anteprima di Cook
INDIRIZZO
Palazzo Utini
Via Antonio Gramsci, 6, Noceto (PR)