Una famiglia prima che un’affiatata brigata di chef: questo ristorante riesce con disinvolta e totale informalità ad abbracciare il multiculturalismo all’avanguardia di Dubai. Perché gli Orfali Bros hanno rivoluzionato la scena gourmand cittadina.
La storia
“In Orfali Bros Bistrot, ogni giorno è una celebrazione del nostro viaggio e delle nostre esperienze, cosparso di idee contemporanee servite in maniera personale e distintiva. Non siamo solo chef, siamo una famiglia”.
Tre fratelli sono arrivati a Dubai e qui hanno creato la propria dimensione e il loro stile nel variopinto mondo gastronomico della città. Originari della Siria, Mohammad, Wassim e Omar Orfali ora vivono qui, dove hanno aperto Orfali Bros Bistro, un ristorante moderno influenzato dai loro viaggi, dall’amore per l’arte e dalle esperienze gastronomiche compiute attorno al mondo.
Orfali Bros Bistro ha avuto la capacità di accaparrarsi il titolo di miglior ristorante nella Mena’s 50 Best Restaurants (Medio Oriente e del Nord Africa), in entrambe le edizioni fino ad ora presentate, e a meno di due anni dall’apertura. Non solo, nel 2022 si è classificato all’87° posto nella lista 51-100 dei 50 migliori ristoranti del mondo e nel 2023 con un impressionante salto è giunto al 46° posto.
Il format
La spina dorsale del ristorante dislocato su due piani è una cucina super “open mind”, dove Mohammad e il suo team creano qualcosa che evidentemente piace moltissimo. Al piano superiore, i due fratelli più giovani, Wassim e Omar, si occupano della colorata proposta legata ai dessert, un’altra parte della loro idea distintiva di “bistronomy” con la quale hanno anche ricevuto il Bib Gourmand sulla nuova guida Michelin di Dubai.
E solo questo vale un’attenzione a parte, anche da chi non è amante dei dolci come chi scrive, perché i due sono riusciti a riassumere in ricette zuccherate il racconto delle loro esperienze di vita e di viaggi, il tutto con una classica influenza francese, ma con forti tocchi delle loro origini; dalla japanese square, la torta al sesamo nero con purea di yuzu, alla torta al pistacchio di Aleppo, una croccante pralina con composta di lamponi in grado di riportare nella loro città natale già dal primo assaggio.
“Per noi le regole sono destinate ad essere infrante rispetto alla nostra tradizione, spingiamo costantemente i confini della cucina per scoprire nuovi sapori e sensazioni nei nostri piatti, sempre rimanendo legati al cibo che amiamo mangiare. Ciò che serviamo nel ristorante ci lega e ci collega al nostro passato ricordandoci chi siamo; vogliamo che i piatti e la cucina invochino un senso di creatività, orgoglio e gioia per le tante possibilità che possono nascere dalla proposta presente in Orfali Bros Bistrot”, afferma Mohammad.
Una famiglia prima che un’affiatata brigata di chef. Gusto, strutture con cui sperimentare e ingredienti molto diversi sono gli elementi su cui si fonda il lavoro dei tre. Questo ristorante riesce con disinvolta e totale informalità ad abbracciare il multiculturalismo all’avanguardia di Dubai, un viaggio gastronomico che in breve tempo si è evoluto in opera d’arte edibile.
“Supportiamo gli agricoltori e i fornitori locali per servire la migliore qualità degli ingredienti locali e non solo -nel piatto corn bomb troverete anche del Parmigiano Reggiano 36 mesi che Mohammad tanto ama-, qui osserverete l’importanza data alla tradizione e il nostro impegno per rinnovarci in modo da poter offrire ai nostri clienti la migliore esperienza (secondo noi) sensoriale e divertente possibile”.
La cucina
Lo spazio interno del ristorante è contenuto, ma durante la stagione meno calda a Dubai (da dicembre e marzo) c’è modo di godere del menu anche ai tavoli esterni nella piazzetta del centro commerciale Wasl 51; sicuramente, però, è affascinante sedere ad uno dei tavolini in legno ed osservare i ragazzi che lavorano organizzandosi nel piccolo spazio tra forni, sifoni, griglie e impiattamenti.
L’atmosfera è rilassata, il via vai continuo perché si mangia abbastanza velocemente e in tanti vogliono provare la cucina Orfali. Non viene servito alcol, ma succhi naturali e vini analcolici molto apprezzabili; si sceglie da un menu diviso tra freddi, caldi, bocconi singoli e pide turche in diverse varianti.
L’Orfali Bayaldi è coreografica e variopinta anche al palato, contiene tra le altre la melanzana, la noce, l’agresto e il nasturzio; l’Umami Eclair è una concentrazione di sapore e comfort food tra emulsione di porcini, glassa di mele cotogne fermentate, cacao e prosciutto di manzo.
L’Ooh La La è equilibrio e centralità in un boccone di foie gras, nocciola, aceto di mele cotogne, miso di nocciole; il Caviar Bun è godibilità assoluta e da ripetere tra panna acida e caviale.
E poi tra tutti i dessert, soprattutto per chi non è particolarmente avvezzo alla chiusura dolce, c’è il sopra citato Japanese square.
Contatti
Orfali Bros Bistro
Indirizzo: D92 - Jumeirah - Jumeirah 1 - Dubai - Emirati Arabi Uniti
Tel: +971 4 2592 477