Cinque nuovi ingressi, quattro al nord e uno al sud, passati attraverso una rigorosa selezione tra ben trenta candidature: ecco i nuovi volti di JRE Italia!
Il congresso
Il congresso di JRE Italia che si tenuto quest’anno negli spazi della bellissima cantina della Guido Berlucchi in Franciacorta, è stato il trentunesimo. A Parigi, il 7 e l’8 di Aprile, si celebrerà invece con una grande festa il mezzo secolo dell’associazione a livello internazionale. Per noi il congresso annuale è una ghiotta occasione per incontrare questo bel gruppo coeso di ristoratori – infatti non semplicemente di chef si tratta, date le severe regole d’ingaggio per entrare nella compagine – per loro è un momento importante di confronto.
Alberto Basso, chef del TreQuarti di Val Liona nel vicentino è l’attuale presidente in carica. “Sono emozionato e onorato di poter rappresentare l’Associazione come presidente e dare un contributo, insieme al prezioso supporto del board, per la sua crescita portando avanti quanto costruito fino a oggi. Il momento del Congresso Nazionale racchiude per noi molteplici significati. In primis rappresenta l’appuntamento per ritrovarsi con quelli che non sono solo colleghi, ma anche e soprattutto amici; dall’altra parte diventa occasione per definire la strada percorsa, delineando iniziative, volontà e progetti futuri. Il tutto in una costante ottica di costruzione, evoluzione e sviluppo, ovvero le basi che da sempre identificano JRE-Italia e il nostro motto ‘Passione Senza Fine’. Infine, si completa con il benvenuto ai nuovi membri che entrano a far parte della famiglia JRE-Italia, 5 giovani ingressi meritevoli”.
Prima di presentare i cinque professionisti passati attraverso una rigorosa selezione tra ben trenta candidature, sono state raccontate le numerose attività in cui l’associazione è coinvolta, a partire dalla formazione dei più giovani attraverso la collaborazione con diversi istituti alberghieri di prestigio. Continuano quindi le lezioni presso l’Istituto Alberghiero E. Maggia di Stresa e l’Istituto Pellegrino Artusi di Recoaro, a cui si aggiunge da quest’anno la collaborazione con Congusto Institute di Milano. A oltre vent’anni fa risale l’inizio dell’impegno di JRE-Italia a fianco di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e per sostenere iniziative volte a sensibilizzare il pubblico sul valore della prevenzione a partire dalla tavola. Continua anche l’attività con la Comunità di San Patrignano, con il progetto “Insieme – JRE per San Patrignano” in cui gli chef si mettono a disposizione per l’organizzazione di cene benefiche nei loro locali, oltre ad accogliere in stage i ragazzi e le ragazze della Comunità che terminano il percorso di studio dedicato alla ristorazione.
Con il progetto Teelent art i ristoranti si trasformano in gallerie d’arte, ospitando a rotazione giovani artisti. E ancora a proposito di giovani, torna l’iniziativa #TavolaJRE, attraverso la quale viene proposto a clienti di età fino ai 42 anni (lo stesso limite previsto per l’ingresso in JRE-Italia) un menù degustazione dedicato, comprensivo di calice di benvenuto e acqua, al costo di 75 euro a persona, a partire da maggio e fino a dicembre 2024. Venendo ai cinque nuovi ingressi, quattro al nord e uno al sud, iniziamo con Sabina Villaraggia di Villa Pizzini Ristorante a Mottarone Stresa (VB), l’unica donna: autodidatta, si è trasferita da Londra con il compagno Ivan Fiorilla per prendere in gestione questa villa storica di fine ottocento a millecinquecento metri sul livello del mare con tre stanze e una meravigliosa vista sul Lago Maggiore.
Davide Di Rocco, dell’omonimo, elegante ristorante a Noale in provincia di Venezia con un bel giardino estivo proprio a ridosso della suggestiva Rocca dei Tempesta, è un professionista rodato dall’ottimo curriculum. Vincenzo Marco Agrillo lavora nel bellissimo centro storico di Imperia Porto Maurizio, il Parasio, con la moglie Gessica in sala: entrambi provengono da esperienze importanti in giro per il mondo.
Fabio Mecchina lavora fianco a fianco dal 2018 con Gloria Marchesoni: anche loro vantano un passato professionale importante tra Italia ed estero, sia in cucina sia in sala, e hanno portato la loro esperienza nelle luminose sale del Soul Restaurant a Legnano, nella provincia milanese. Ruggiero Doronzo, del Ristorante Bacco a Barletta (BT), affianca la signora Angela Campana, moglie di Franco Ricatti, storico patron, si trasferisce a Roma e poi torna nella sua Puglia una decina d’anni fa prendendo le redini dello stesso locale cinque anni dopo.