Dove mangiare in Italia Semplici con stile

BroadWine: a Milano c’è l’osteria moderna che tutti sognano

di:
Sveva Valeria Castegnaro
|
copertina broadwine

In Via Bartolomeo Eustachi entra in scena l’osteria contemporanea chiamata BroadWine: una cucina autentica, genuina e cosmopolita, alla scoperta di ingredienti dimenticati in un’atmosfera della Milano d’antan.

3, 2,1…CIAK...AZIONE ed ecco che si apre il sipario di BroadWine, locale che al 28 di via Bartolomeo Eustachi, a Milano, celebra la convivialità, il design, il buon cibo e il buon vino. Nato da un’idea di Luca Marcellin e Desiree Brunet, entrambi con alle spalle una consolidata carriera nell’hotellerie di lusso, BroadWine è punto di riferimento per chi vuole divertirsi, stare in compagnia e deliziare il palato. Un nome eloquente che svela da subito l’intenzione dei due soci: intrattenere gli ospiti in un'atmosfera dinamica, divertente e ricercata.

broadwine NewseventicomoPR3 7
 

Un’atmosfera che rievoca i musical di Broadway. BroadWine, frutto dell’intreccio di “Broadway e Wine”, è un nome che non rimane fine a se stesso, ma si esplicita e concretizza tanto nella proposta enogastronomica, quanto nell’arredamento. Appena si entra a colpire è “il Palco”: l’imponente tavolo monolitico, anima delle idee dei titolari e degli interior designer di “Brandless Studio”. Luca e Desiree, infatti, hanno voluto eliminare il tipico bancone da bar-ristorante per togliere ogni barriera tra commensali e personale di sala.

Broadwine NewsEventicomo PR 23 1
 

Tutto l’arredamento è concepito per favorire il dialogo e l'interazione. Il “Palco”, che simboleggia pure l’albero della vita, è ciò da cui tutto parte. “Quando abbiamo creato BroadWine era nostra intenzione uscire completamente dal concetto di vineria classica, volevamo un locale dal respiro internazionale, un luogo conviviale. Dopo due anni di Covid desideravamo dar vita a un locale senza barriere, con un servizio dinamico dove i ragazzi di sala stanno in mezzo alla gente". E’ nata, così, l’idea del “Palco” inserito in un ambiente che rievoca la Milano d’antan, quella degli anni ‘60-’70-’80 tra marmo lucido, boiserie pregiate e geometrie degli intrecci di paglia di Vienna e legni curvati.  A dominare sul locale c’è la statua di una Madonnina dorata, statua, che oltre ad avere un valore simbolico, racchiude un simpatico aneddoto.

broadwine NewseventicomoPR3 10
 

Racconta Desiree: “Quando abbiamo visitato questo posto per la prima volta era un magazzino di pezzi d’antiquariato. C’era di tutto e anche questa Madoninna che allora era bianca e azzurra. Non ci sentivamo di buttarla, ma allo stesso tempo, dati i colori, non sapevamo dove metterla. Nel corso dei lavori di ristrutturazione, ad un certo momento, pensavamo fosse andata persa, invece, a pochi giorni  dall’apertura l’abbiamo ritrovata e abbiamo interpretato questo come un segnale. L’abbiamo verniciata d’oro e le abbiamo trovato un posto di tutto rispetto con tanto di quadretto che recita le strofe di “O Mia bela Madunina”, canzone inno di Milano”. Fin dall’apertura la Madonnina dorata veglia sull’atmosfera dell’esperienza BrodWine. Dall’aperitivo, alla cena, fino al dopocena è un continuo incontro tra design, vino, cucina e mixology con sottofondo musicale curato da Taylormusic.it.

broadwine NewseventicomoPR3 8
 

Qui nulla è lasciato al caso e la qualità è imprescindibile. BroadWine è un vero e proprio contenitore e propulsore di creatività. E’ un’osteria contemporanea dove il commensale assapora una cucina moderna che riscopre e valorizza sapori e ingredienti genuini, spesso "dimenticati", grazie alla sapiente tecnica e all’estro dello chef Mauro Molon.

La cucina

Broadwine NewsEventicomo PR 23 3
 

L’anima di Broaday è l’essenza dell’osteria contemporanea dove la tradizione viene celebrata ed esaltata da tecniche di cottura all’avanguardia e da contaminazioni esotiche frutto delle esperienze estere di Mauro Molon. La scelta dello chef da parte di Desiree e Luca non è stata semplice, era il periodo in cui si usciva dal Covid e la crisi del personale non aiutava. I due titolari, tuttavia, avevano ben chiaro chi stavano cercando “qualcuno che sapesse fare le polpette della nonna”, raccontano ridendo. Delle ottime polpette al sugo sarebbero state la prova del nove per la scelta del futuro chef, chef che allo stesso tempo, doveva avere uno sguardo attento e curioso alle nuove tendenze. L’incontro con Mauro, che alle spalle annovera una carriera trascorsa tra il banqueting, due anni in Bolivia e uno in Spagna, è stato un colpo di fulmine.

broadwine NewseventicomoPR3 6
 

Desideravamo un cuoco innamorato del “far da mangiare”, a cui importasse più della sostanza che dell’estetica. Una persona che uscisse dal concetto di vineria classica, questo è Mauro”, rievocano Luca e Desirre. “Con lui abbiamo scelto di non proporre taglieri, ma facciamo polpette, tagliolini, ma anche spiedini di maiale laccato, bao e shokupan Un match tra la cucina casalinga e quella internazionale”. Nel menu, che cambia all'incirca ogni tre mesi, non mancano mai tartare di cervo, patate e cozze (in estate) e ovviamente le polpette, ma anche alcuni piatti con influenze esotiche e altri da condividere per celebrare la gioia dello stare assieme.

Broadwine NewsEventicomo PR 23 4
 

Seguendo la stessa filosofia, su richiesta, è possibile ordinare la bourguignonne, ghinoise e plateaux di crudi: piatti simbolo del piacere e della convivialità. “La mia cucina è amore, emozione e ricerca di ricordi felici”, confida chef Molon. La proposta gastronomica autentica, dinamica e cosmopolita di BroadWine è accompagnata da una carta vini di oltre 100 etichette in continua evoluzione. A rotazione, ogni mese, vengono inseriti due vini outsider uno dell’Italia e uno del mondo per scoprire i legami, non necessariamente enogastronomici, di territori distanti tra loro.

broadwine NewseventicomoPR3 9
 

I piatti

Una mise en place essenziale, come vuole ogni osteria che si rispetti, ma allo stesso tempo elegante e contemporanea. Sul blu ottanio del tavolo dai contorni dorati spicca il sottopiatto rotondo, giallo acceso che sembra il sole nel cielo terso. Delle piume azzurre in un vasetto ricordano i lustrini e lo scintillio dei  costumi degli attori di Broadway. 

broadwine NewseventicomoPR3 4
 

Tutto è pronto ad accogliere i “piatti del musical” diretto dallo chef Mauro Molon. Un leggero, ma intrigante  krapfen salato, cotto al forno, con crème fresh introduce il gustosissimo e divertente Shokupan con tartare di Fassona alla piemontese. Il pane al latte tostato, con le righe che ricordano i tost anni ‘80, abbraccia la carne condita con acciughe, capperi e semi di senape all’aceto che regalano un’interessante nota agrodolce. La proporzione pane-farcitura è perfetta. Il piatto, da mangiare rigorosamente con le mani, è godurioso e ottimo preludio di una cena gustosa e divertente.

broadwine NewseventicomoPR3 3
 
broadwine NewseventicomoPR3 12
 

Seguono le immancabili polpette di manzo al sugo di pomodoro: uno dei piatti simbolo di BroadWine. Le polpettine di macinato, cotte a bassa temperatura per qualche ora e poi ripassate nel sugo, sono accompagnate da una fetta di pane tostato. Con le polpette la scarpetta è obbligatoria. Succulente e saporite: un piatto del cuore, di tutte le nonne italiane, che in un’ osteria contemporanea non può mancare. Si passa, poi, al vegetale con il flan di cavolo nero con crema di pecorino e pop-corn di patata. Il cavolo nero è protagonista di questa portata: il vegetale incontra la grassezza e la sapidità della crema di pecorino. Piatto vegetariano, ma ben strutturato che al palato rievoca la personalità di una lasagna, con la nota crispy dei  pop-corn.

polpette broadwine
 
broadwine NewseventicomoPR3 2
 

Lo spiedino di pluma di maialino iberico cotto a bassa temperatura con maionese all’aglio nero fermentato e insalata di patate riporta nel mondo carnivoro. L’idea dello spiedino e il perfetto abbinamento con la maionese fanno pensare allo street food tipico dei mercati asiatici. Si rimane in Asia anche con il Bao con pollo fritto, cappuccio al mirin e salsa tonkatsu. Il pane, estremamente soffice, avvolge il crunchy del pollo, regalando un piatto estremamente goloso. 

broadwine NewseventicomoPR3 11
 

Il cremotto, una crema cotta al malto d’orzo, confettura di more, crumble al cioccolato fondente e polvere di liquirizia è la parte dolce che conclude la serata. Un dessert dal forte carattere, perfettamente in linea con l’idea gastronomica di Broadwine. La combinazione dei vari ingredienti è estremamente bilanciata e la mente vola subito allo “stecco-croccantino” degli anni ‘80: è questo l’inchino del corpo di ballo di Broadwine.

Contatti

BroadWine

via Bartolomeo Eustachi, 28 - 20129 Milano

Tel. 351.7083875

info@broadwine.it

Ultime notizie

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta