Lo Chef francese Mory Sacko racconta come sia importante preservare l’equilibrio tra vita privata e lavoro per rendere al meglio in cucina. E dice la sua sul weekend libero per lo staff.
Foto di copertina: AFP
L'opinione
Mory Sacko, uno degli astri nascenti della scena culinaria francese, racconta la sua vita quotidiana dietro i fornelli. E, per soddisfare la curiosità di molti francesi, lo chef ha scoperchiato la sua frenetica routine quotidiana. Dopo aver partecipato all'undicesima stagione di Top Chef, Mory ha aperto il suo primo ristorante – MoSuke - che ha recentemente ottenuto la sua prima stella Michelin.
Da allora, ha aggiunto un altro tassello nella sua inarrestabile ascesa professionale lanciando un nuovo indirizzo culinario: Lafayette's, situato in un palazzo storico nell'8° arrondissement di Parigi. Intervistato da FigaroTV lo scorso 2 febbraio, Mory Sacko ha parlato della sua vita quotidiana in cucina e dei vari principi che ha messo in atto per migliorare l'equilibrio tra lavoro e sfera personale dei suoi collaboratori. Per Mory Sacko, il benessere sul lavoro va di pari passo con un buon equilibrio di vita privata. È stato quindi naturale per lo chef fissare alcuni limiti quando, lo scorso novembre, ha aperto il suo ristorante Lafayette's.
"Chiudere nei fine settimana? È una domanda che ci poniamo sempre più spesso perché svolgiamo una professione che richiede molto tempo ed energia, sia al nostro corpo che alla nostra mente. [...] So anche che per dare il meglio nella propria vita professionale è necessario avere una vita privata equilibrata, quindi in un certo senso tutto ruota attorno alla ricerca di questo equilibrio", ha spiegato rispondendo alle domande di Guyonne de Montjou. Per il giovane chef, "creare sotto pressione" non è la chiave del successo. Per ricaricare le batterie e dare libero sfogo all'immaginazione, Mory Sacko preferisce trascorrere del tempo con la sua famiglia.
"Quando si ha una mente riposata si riesce a fare la differenza anche in cucina. Avere momenti di lavoro molto intenso ma anche momenti di relax e di recupero delle energie è fondamentale per essere più produttivi, creativi e più efficienti nel proprio campo", afferma.
Una routine quotidiana lontana dal caos e dalla confusione, dunque, è quella caldeggiata dall'enfant prodige della ristorazione d'Oltralpe ed ex concorente di Top Chef. L'altro segreto per godersi appieno la vita quotidiana dietro ai fornelli è la tranquillità. "In cucina sono molto calmo e di conseguenza impongo la calma a chi lavora al mio fianco", rivela. Per Mory Sacko, "cucinare è come una performance artistica". Questo processo deve essere portato avanti con serenità e delicatezza per deliziare il palato dei clienti del ristorante.