Un locale nato per creare e trasmettere bellezza, piacevolezza e quella sensazione di viaggio che l’incontro con altre culture sa dare: Fior di Sale, nel centro storico di Bologna, nasce da questo e accompagna i clienti dall’aperitivo fino al dopocena, passando per elegante mixology e golose proposte culinarie.
Foto di Giovanni Bortolani
IL LOCALE
Il centro storico di Bologna, con le sue strette vie che si rincorrono labirintiche parallelamente alle strade più note e affollate, riesce a celare delle realtà non solo particolari, ma di grande impatto creativo. Sono dei piccoli mondi fatti di inventiva e lungimiranza, capaci di regalare piacevolezza e sorprese.
Proprio in una di queste strette vie, precisamente in via Altabella, si trova Fior di Sale. Una realtà che si affaccia all’angolo con un altro borgo, che si apre al mondo esterno grazie alle sue ampie vetrate in uno scambio continuo di occhiate fugaci e curiose. Qui c’è la cura del dettaglio, l’eleganza di veste cosmopolita, ma la tranquillità di un luogo che ricerca e concede intimità.
Fior di Sale è un percorso, una visione in divenire, un progetto fatto di intraprendente entusiasmo. E quell’entusiasmo porta il nome di Nicola Annis che, forte di esperienze in grandi aziende, ha saputo coniugare le sue capacità con il desiderio di seguire un sogno. Diciamo più un innamoramento. “Creare e trasmettere bellezza in ogni senso: questo è sempre stato il punto fermo da cui tutto è partito. – racconta Nicola Annis - le cose belle e ben fatte sono la nostra continua ispirazione e aspirazione. Abbiamo prima immaginato e poi creato un luogo lontano da ogni schema”.
Così, lontano dai soliti modelli, Fior di Sale si presenta come un flusso costante, che dal momento aperitivo, accompagna fino alla cena per poi tornare al drink serale. Tutto in un unico locale dagli spazi distinti, “come un libro, capace di raccontare più storie nello stesso momento”.
A cambiare è solo il punto di vista, il desiderio con cui si entra. “È un locale, certo! Ma noi preferiamo pensarlo come un’esperienza: semplice, pregiata e rara, proprio come il fior di sale”.
MIXOLOGY D’AUTORE
Da Fior di Sale il cocktail è d’autore e porta la firma di Salvatore Castiglione, un maestro della miscelazione moderna che in ogni creazione racchiude sapienza ed estro. Il momento dell’aperitivo, come quello della cena e del dopocena fa vivere un’esperienza dove l’arte della mixology diviene perfetta apertura della serata, pairing capace di esaltare i piatti del ristorante ed elegante cordiale.
A creare la “magia” è proprio la competenza e il gusto raffinato di Salvatore Castiglione, che danno una inconfondibile identità anche ai drink più comuni. Ma in lui c’è molto di più. C’è sperimentazione continua e ricerca di tecniche e materie prime, utili a realizzare combinazioni originali e uniche. Ecco perché il consiglio è quello di lasciargli completa carta bianca, sulla quale poter scrivere una “storia sartoriale” da sorseggiare.
E mentre lo si osserva muoversi con sicurezza dietro il bancone, lo sguardo non può che essere attirato dalle giare in argilla Impruneta alle sue spalle. Realizzate a mano, non sono solo un suggestivo elemento di arredo, ma contengono dei piccoli tesori: affinati home made, lasciati a decantare per un minimo 30 giorni. Maturazione che permette di ottenere una spiccata rotondità, insieme a un’incredibile morbidezza gustativa.
LA CUCINA
Un viaggio. Questo è la cucina proposta da Fior di Sale. Un viaggio fatto di tappe che attraversano il Mediterraneo e si fermano per carpire e proporre profumi e sapori di territori e culture. Un viaggio da condividere in otto portate che riempiono il tavolo e da sole hanno il potere saziante, per occhi e palato, di diventare cena.
C’è semplicità e, al tempo stesso, golosità. Importante la presenza dei vegetali, esaltati nelle loro caratteristiche come il cavolo oppure il carciofo arrostito con olio alla menta; l’incontro con altre narrazioni culinarie con il Pane Naan con panna acida, gli Involtini libanesi con salsa allo yogurt e finocchietto, il Chorizo piccante “Alejandro”; nonché con classici come hummus con pane carasau o baccalà mantecato.
Ma il lato bistrot di Fior di Sale è anche piatti più ricercati, che il giovane chef Alessandro De Agostini interpreta con garbo e sicurezza. Sono proposte di grande piacevolezza, che cambiano in base alla stagione e all’ispirazione, mantenendo il filo conduttore del buono senza esagerazioni, dove gli ingredienti rimangono protagonisti nella loro identità.
INDIRIZZO
Fior di Sale
Via Altabella 11D- 40126 Bologna
Tel: 051 281 2980