Al Circolo Bononia di Bologna, gli chef Isa Mazzocchi, Gianluca Gorini, Matteo Poggi e Massimiliano Poggi hanno interpretato alcune ricette dell’Emilia-Romagna grazie all’utilizzo di prodotti giapponesi della Prefettura di Ibaraki.
Foto di Lorenzo Moreni
L'evento
Quando due culture tanto profonde quanto apparentemente distanti si incontrano, il risultato è senza dubbio qualcosa di inaspettato e, al tempo stesso, estremamente interessante. Questo è esattamente ciò che è accaduto all’interno dello storico Circolo Bononia di Bologna, in occasione dell’evento "Il Giappone nella tradizione culinaria Emiliano-Romagnola", che ha fuso la tradizione gastronomica dell'Emilia-Romagna con quella giapponese, più precisamente della Prefettura di Ibaraki.
Situata nella regione di Kanto, vanta una popolazione di 2.840.000 persone, con un PIL stimato di 87.72 miliardi di euro. I dati la confermano come una delle protagoniste per quanto riguarda le esportazioni giapponesi, caratterizzata da diversificazioni in settori chiave quali chimica, alimentare e macchinari industriali. Non di meno, la ricca produzione agricola si distingue per riso, ortaggi, frutta, fiori e tè verde, con un'accentuata enfasi sulla produzione di natto.
Un mondo da scoprire, che si è svelato portata dopo portata. Un viaggio tra prodotti e sapori, in una commistione di territori e sentori, dove due cucine si sono unite per dare consistenza e gusto a piatti dalla spiccata personalità. Rivisitazioni e interpretazioni di ricette tipiche del territorio dell’Emilia-Romagna, lette in una chiave alternativa dagli Chef Isa Mazzocchi, Gianluca Gorini, Matteo Poggi e Massimiliano Poggi, attraverso l’utilizzo di prodotti provenienti proprio dalla Prefettura di Ibaraki.
In un susseguirsi di sorprese da assaporare, il pranzo ha rappresentato un percorso di gusto: il benvenuto di Massimiliano Poggi con Polenta, ragù di soia cotta con una generosa dose di Sangiovese e una spolverata di rafano per bilanciare il boccone; poi Gianluca Gorini che ha portato in tavola una Verza arrosto, crema di patate aromatizzate al whisky giapponese, patata dolce satusma imo ed essenza al whisky.
Isa Mazzocchi ha scelto di cambiare veste ai Pisarei realizzandoli con un impasto a base di tè, conditi con ragù di molluschi dell’Adriatico sfumati al sakè e fagioli all’occhio; sorpresa anche nella proposta di Matteo Poggi, una Finta trippa alla bolognese, a base di soia konjac reidratata e cotta in una salsa alla cacciatora, arricchita con formaggio vegetale derivante dallo scarto della produzione del sakè; infine, nuovamente Massimiliano Poggi che ha chiuso il percorso con la Cheesecake alla bolognese a base di squacquerone, biscotto realizzato con farina di patate dolci essiccate, mele, liquore alle prugne e umeboshi.
Un incontro reso possibile dal dialogo tra la Camera di Commercio Italiana in Giappone e la Prefettura di Ibaraki, impegnate nel consolidare numerose collaborazioni di successo mirate alla promozione delle eccellenze culinarie in Italia. "Questo incontro rinsalda un importante rapporto di scambio e collaborazione tra due realtà fisicamente lontane, ma vicine sotto diversi punti di vista. Il nostro auspicio, dunque, è di poter collaborare a realtà che stanno a cuore a entrambi i territori, verso nuove prospettive di crescita”, ha commentato il presidente Bonaccini dando il benvenuto al governatore Kazuhiko Oigawa e a tutta la delegazione di Ibaraki.