Un’elegante residenza nobiliare edificata nel 1840, che oggi sorprende per finezza e ricerca della proposta gastronomica: Gli Uffici di Palazzo Boyl accolgono i gourmand con la “nuova cucina regionale” di Tommaso Sanguedolce, executive chef dall’esperienza variegata.
Palazzo Boyl
Suggestivo, panoramico, elegante, accogliente: così si presenta Palazzo Boyl a chi varca l’ampio portone di ingresso. Siamo nel cuore del quartiere Castello, a due passi dal monumento simbolo di Cagliari, l’ottocentesco Bastione di Saint Remy. Una bella scalinata conduce al ristorante, frutto di un attento progetto di ristrutturazione che ha trasformato un piano di questo palazzo nobiliare in un confortevole gourmet, votato al fine dining ma anche a cene di lavoro, esperienze culinarie ed eventi privati.
Palazzo Boyl, situato nella storica via de Candia, ha duecento anni di storia: una storia affascinante e intrigante, che inizia con la sua edificazione nel 1840 da parte del marchese di Putifigari Carlo Pilo Boyl, erede di una famiglia di antica nobiltà. L'edificio ha incorporato le rovine della Torre dell'Aquila, costruita durante il dominio di Pisa nel Trecento, semidistrutta dopo i bombardamenti degli inglesi nel 1708 e degli spagnoli nel 1717.
Il Palazzo, grazie al sapiente restauro conservativo, mantiene un prospetto imponente sostenuto dall'antico portico delle Grazie, ornato da un’ampia balconata con balaustra su cui spiccano le statue marmoree raffiguranti le Quattro stagioni ed oggi facente parte dello spazio esterno del ristorante, con una vista strepitosa sul mare del Golfo degli Angeli di Cagliari.
A fine Ottocento l'edificio appartenne alla famiglia del barone Rossi, per passare poi ai conti marchigiani Tomassini Barbarossa, che stabilirono nel corso del tempo i propri eleganti e ampi uffici al secondo piano dello stabile. Proprio in omaggio alle sue origini il ristorante ha preso il nome "Gli Uffici", anche se il sapiente restyling ha mutato la destinazione originaria delle stanze, oggi ricche di boiserie, velluti, oggetti e quadri, tavoli e comode sedute per accogliere la clientela con comfort ed eleganza.
Lo chef e la cucina
Al timone della cucina l’executive chef Tommaso Sanguedolce, che vanta molte esperienze internazionali con chef stellati e la direzione di numerose brigate di ristoranti blasonati, come quella del Castello di Ugento, nella sua Puglia.
Nato nel 1986, figlio d’arte (il padre era pasticcere ad Andria), si è fatto le ossa in alcuni dei migliori ristoranti d’Europa, dal tristellato Georges Blanc, il cui locale ricevette la prima stella Michelin nel lontano 1929, al leggendario Ritz di Londra.
Tommaso ha sposato con entusiasmo la trasferta a Cagliari per seguire l’ambizioso progetto degli Uffici, sopra il quale sarà presto inaugurato una residenza di charme con 14 suites. La sua cucina riflette perfettamente la sua visione e accoglie molti prodotti locali, con un interessante dialogo tra prodotti sardi, pugliesi ed eccellenze italiane e straniere, lavorate con le tecniche apprese nella lunga carriera lavorativa.
L’attenzione alle produzioni locali, italiche e internazionali si rispecchia anche nella carta dei vini bella e interessante, sempre in crescendo. Accoglienza e servizio sono di livello elevato e il cliente si sente piacevolmente coccolato durante tutta l’esperienza. È possibile sia cenare alla carta, con l’opzione dei “pacchetti” da tre o quattro portate, sia seguire un percorso degustazione proposto dallo chef che comprende sei portate (tra antipasti, primi, secondi, dessert) più il benvenuto della cucina. La stagionalità e il cambiamento sono le chiavi per comprendere la filosofia dello Chef, che ha intenzione di variare il menu abbastanza spesso, offrendo così l’opportunità di tornare a mangiare agli Uffici almeno ad ogni cambio di stagione.
I piatti
Per l’inverno tra gli antipasti da provare la Rana pescatrice, finocchi, puntarelle, bergamotto e i Gamberi di Villasimius alla brace, mandorle, lattuga ghiacciata, essenza speziata; tra i primi si fan notare per il loro sapore pieno e rotondo, gli accostamenti raffinati e la perfetta sintonia di sapori i Bottoni uovo e fiore sardo, pioppini in agro, anguilla alla brace, mela verde, e gli Spaghettini di Gragnano, burro affumicato ostrica, pompìa, salicornia.
Molto interessanti, tra i secondi proposti, l’Anatra, sedano rapa, cicoriella, vermouth sardo e l’Agnello in “biancu”, carciofi arraganati, sommacco, tartufo. Quest’ultimo piatto è una bella sintesi tra un tipico piatto sardo, l’agnello con salsa d'uovo e limone, e una tipica ricetta pugliese, i carciofi gratinati. Chiudono i dessert che variano di stagione in stagione, tra cui un piacevolissimo Sfumature di cioccolato, cachi, basilico e una “zuppa inglese” rivisitata davvero invitante e golosa.
Mangiare agli Uffici vuol dire fare anche un’esperienza di cucina contemporanea composta di tanto gusto, di ricerca di materie prime di eccellenza, di sapiente accostamento di sapori, texture e colori in un dinamico equilibrio ricco di sfumature olfattivo-gustative.
Contatti
Palazzo Boyl, Via Mario de Candia, 5, 09124 Cagliari CA
Telefono: 331 213 0600