Ritorno alle origini per Jamie Oliver: dopo anni di TV e grandi catene di ristoranti, il noto chef sembra voler cambiare rotta. In arrivo anche un locale pop ispirato al vecchio pub dei genitori.
La notizia
"Non sto dicendo che nella mia vita avrei dovuto o potuto fare per forza altro…ma quello che intendo è che, se nascessi di nuovo, desidererei una vita normale, nella consapevolezza che l'anonimato è il nostro più grande dono; al giorno d’oggi, invece, viene troppo spesso sottovalutato. Avere quanto basta per andare avanti, sentirsi parte di una comunità e darsi sostegno reciproco... è molto, molto prezioso". Questa la risposta di Jamie Oliver quando, in una puntata del podcast Young Again della BBC Radio 4, Kirsty Young gli ha chiesto: “Cosa cambieresti della tua vita se potessi tornare indietro?”, come riporta The Independent.
Forse proprio in virtù di tale dichiarazione, sicuramente frutto di profonde riflessioni, il celebrity chef britannico questo novembre inaugurerà Catherine Street, il suo nuovo ristorante a Covent Garden, Londra. Il locale per Oliver segnerà un vero e proprio cambio di rotta. Il menu di Catherine Street, infatti, proporrà piatti della cultura culinaria britannica, puntando su proposte pop, accessibili a tutti, che si allontanano dalla cucina mediterranea e italiana dei precedenti locali dello chef.
“Sono così felice di annunciare il mio ritorno sulla scena della ristorazione inglese, alla quale sono affezionatissimo, con il mio nuovo @jamieolivercatherinest!! Il Catherine Street sarà un posto meravigliosamente accogliente, dove mangiare felici, con un grande servizio e del cibo delizioso. Dire che non sto nella pelle è riduttivo”, ha scritto su Instagram qualche tempo fa, annunciando la sua nuova avventura. Dopo una carriera in continua ascesa da quando, appena maggiorenne, lasciò il suo sperduto paesino natale dell’Essex alla volta di Londra, ora Oliver ha bisogno di un cambiamento radicale.
Giunto nella Capitale d’Oltremanica, infatti, Jamie ha lavorato in locali fine dining, è divenuto il primo chef star televisivo con “The Naked Chef”, ha inaugurato Fifteen, il suo primo ristorante, cui ne sono seguiti innumerevoli altri (ahimè, ad oggi chiusi dopo il fragoroso crack del 2019) e ha iniziato a scrivere libri (ne ha pubblicati ben 27); ma oggi, che di anni ne ha 48, la necessità è quella di un ritorno alle origini. I genitori di Oliver gestivano un pub, in cui lo chef ha gustato i piatti che l’hanno fatto crescere e che ora vuole celebrare con il menu di Catherina Street. Un nuovo progetto dettato dalla volontà di allontanarsi, almeno per un po’, dai riflettori e di concedersi quell’anonimato che racconta essergli tanto mancato.
“Il mio nuovo ristorante sarà l’opportunità di celebrare le mie origini e i piatti saranno ispirati dal cibo che mi ha formato. Me ne sono andato di casa a 18 anni, mi ci sono voluti diversi anni e molta esperienza per capire la ricchezza dei valori con cui sono cresciuto. Quando ero ragazzo mi rendevo conto che il locale dei miei genitori era sempre pieno, ma pensavo fosse scontato e ovviamente non lo era. Pensavo che tutto quello che succedeva nel pub dei miei genitori fosse normale, ma non avevo mai realizzato che mamma e papà erano dei pionieri”, confida Oliver ai microfoni di Young Again.
