Lo chef Massimo Marinelli svela i piatti preferiti del re del rock: non solo italiani, ma sempre comfort food, con un occhio di riguardo per la tradizione regionale.
Il personaggio
"Voglio una vita spericolata…Voglio una vita esagerata…" non a tavola, a quanto pare! Massimo Marinelli -executive chef all’Hotel Panoramic di Zocca, nonché amico e cuoco personale di Vasco Rossi- in un'intervista al Resto del Carlino ha svelato le abitudini alimentari del del protagonista indiscusso del rock italiano, che a quanto pare sono tutto tranne che spericolate. “Fin da quando ci siamo conosciuti ho proposto a Vasco una serie di menù che creavo perché ritenevo vicini ai suoi gusti. Gli piace mangiare bene, cerca sempre la qualità e un pasto salutare con molte verdure bollite o grigliate. Ci tiene ad avere un buon equilibrio alimentare. È un amante pure della cucina nipponica", racconta Marinelli.
Quando sgarra, invece, da buon emiliano doc, Vasco cerca i piatti della sua terra. "É molto legato al territorio anche per la cucina. Ci siamo trovati subito bene, c’è stata sintonia. É particolarmente sensibile al ‘chilometro zero’ e legato ai prodotti della tradizione come i borlenghi, le crescentine e lo gnocco fritto. Vuole preservare i sapori e gli usi di questo tipo di gastronomia. Ci siamo confrontati anche per organizzare le cene del sabato sera con gli amici al Panoramic".
"È una persona assolutamente alla mano, molto umile, affabile con la quale si può parlare di tutto. Ogni qualvolta è venuto da noi è passato dalla cucina a salutare", continua sempre lo chef del Panoramic. Altro peccato di gola che ogni tanto la rockstar di Zocca si concede sono i Tortellini Panoramic alla crema di panna “con un impasto che è leggermente diverso da quello della tradizione", sottolinea lo chef.
Per celebrare quest’amicizia e l’incontro di due espressioni diverse di creatività, Marinelli ha creato delle focacce gourmet rinominate con titoli di diverse canzoni di Vasco. “Non la classica focaccia del forno. D’accordo con lui, le ho proposte anche ai clienti del Panoramic. ‘Alba chiara’, ad esempio, è con il prosciutto crudo di Modena, il pecorino del Parco di Pavullo coperti da una esterificazione di Aceto balsamico tradizionale di Modena. Molto apprezzata da tutti anche ‘Senza Parole’, una pala romana con crema di Parmigiano Reggiano, fiori di zucca fritti e sopra lardo di colonnata e aceto balsamico di Modena. Per non parlare della ‘Ridere di te’, con polpo, mozzarella di bufala e spinaci saltati in padella. É la più stravagante per gli ingredienti utilizzati, che nessuno penserebbe di unire. É piaciuta sia a lui e che ai commensali dell’Hotel", confida sempre lo chef. Amante e conoscitore del vino, Vasco è poi solito terminare i suoi pasti con il più classico dei dessert: una pallina di gelato alla crema.