Tra Santa Margherita Ligure e Portofino, esattamente con i piedi nella spiaggia di Paraggi, una sala che richiama le atmosfere marinare accoglie gli amanti del pesce di qualità. Langosteria replica il successo della “casa madre” nell’incanto della baia.
Il locale
Dai primi colori della primavera ai tramonti di fine estate, il ristorante pieds-dans-l’eau, come viene definito, accoglie gli ospiti tra i suoi tavoli che affacciano sul mare di Portofino, nell’unicità della baia di Paraggi. Ebbene, se conoscevate Langosteria del lungimirante imprenditore Enrico Buonocore per le quattro insegne meneghine, dal ristorante flagship del Gruppo in via Savona fondato nel 2007 e fino agli indirizzi che hanno portato questo valido format a Parigi e St. Moritz (presto anche Londra), è doveroso sapere e prendere in considerazione l’avamposto marino creato nel 2017 in una delle zone più esclusive dello stivale (ça va sans dire) per mantenere altissima l’asticella tra cucina, accoglienza e ambientazione.
Siamo tra Santa Margherita Ligure e Portofino, esattamente con i piedi nella spiaggia di Paraggi, incastonata nella baia omonima con alle spalle il Parco del Monte di Portofino e di fronte le acque dell’Area Marina Protetta, da raggiungere lungo l’unica via carrozzabile (e tanto panoramica) che collega i due comuni. Che sia quindi in moto, bicicletta, a piedi o in auto, arriverete in un ristorante dove il panorama mozzafiato sarà lo stesso splendido aperitivo per tutti.
Ma anche l’ambiente dialoga con la vista; infatti, la sala -così come la terrazza affacciata sulla meravigliosa baia- è caratterizzata da un pavimento in teak che richiama le atmosfere marinare. “Quest’anno sono stati effettuati numerosi investimenti strutturali che hanno portato al rifacimento della terrazza, ma anche al rinnovamento e ampliamento degli spazi di cucina, aggiungendo all’offerta la preparazione di piatti realizzati sulla brace viva con il metodo robata”, racconta il Restaurant Manager Gianluca Penna.
Accomodiamoci. Gli amanti del mare saranno certamente a loro agio pranzando ad un metro dalla sabbia o, in alternativa, defilati nell’area contigua posteriore “al chiuso”, che comunque pareti non ha e lascia respirare la brezza marina. Il ristorante è solitamente, soprattutto nel cuore estivo, molto frequentato, ma i ritmi sono ben dosati e non si percepisce alcuna forma di affollamento, pur ricordando che ci si trova al mare e in un’area frequentatissima.
All’arrivo si può scegliere tra i cocktail con cui mettersi a proprio agio mentre si pesca dal menu cucina, e non c’è niente di meglio che uno spicy margarita o un calice di bolle sapientemente selezionate dalla Wine Manager del Gruppo Langosteria, Valentina Bertini: non a caso la rivista di vino americana Wine Spectator ha assegnato ai ristoranti il premio “Best Of Award Of Excellence 2020 e 2021”, riconoscimento dedicato alle insegne le cui carte dei vini offrono una scelta particolarmente interessante, ampia e coerente con la proposta culinaria. Tanto lo Champagne da scoprire e provare (menomale), ma non solo.
I piatti
Ciò che abbiamo assaggiato e ci ha particolarmente convinto tra le preparazioni dell’Executive-Chef Antonio D’Ambrosio è l’inizio gustoso e pimpante affidato al gazpacho con scampi arrosto e pomodoro datterino giallo (accogliente, bilanciatissimo in temperatura e acidità-dolcezza), alla pappa al pomodoro, che compare tra i signature di Langosteria (di altissima godibilità e piacevolezza, da accompagnare con focaccia fino a vedere il bianco limpido del piatto), e al carpaccio di dentice, salicornia, lime e bottarga di tonno di Favignana, dove viene premiata la scelta di una materia prima impeccabile.
Il piatto forte eletto, non per denominazione ma per caratteristiche di sapore e lunghezza gustativa, sono le orecchiette alla “crudaiola” con tre diversi tipi di pomodoro, tonno marinato in salsa di peperone dolce spagnolo Piquillo, fagiolini e cacioricotta, impiattato al tavolo. Per testare la mano e il comportamento in cucina, nella comanda è stata aggiunta una frittura di gamberi rossi, scampi e calamari, raramente così leggera e delicata. Il gelato di nocciola e pistacchio in chiusura non è stato, ahimè, degno di nota come il resto, ma il suo abbinamento sì: Barolo Chinato Cappellano, quindi un ulteriore applauso alla Bertini.
Di più, per i gaudenti che non si accontentano, l’estate prosegue con il rinnovo della collaborazione con il Gruppo Belmond che gestisce gli storici Bagni Fiore (accanto) per la seconda stagione, quest’anno in parte personalizzati da Dior. Insomma, in un unico luogo si avranno a disposizione l’arte dell’ospitalità dello Splendido e Splendido Mare (Belmond Hotels), la qualità gastronomica di Langosteria e la raffinata eleganza di Dior: gli ospiti possono così vivere un’esperienza unica e sofisticata nella Baia di Paraggi. Buon divertimento e lunga vita all’estate!
Indirizzo
Langosteria Paraggi
Via Paraggi a Mare 1, Santa Margherita Ligure (GE)
Tel: +390185046284
Email: langosteria.paraggi@langosteria.com
