Fare un viaggio in funivia e, al contempo, vivere l’esperienza di una cena 2 stelle Michelin: Opus V porta il suo ristorante in cielo per un’esperienza del gusto ad alta quota.
Un ristorante insignito di due stelle Michelin e di quattro toques della Gault Millau regala una vista imperdibile dal Palatinato all'Odenwald, consentendo agli ospiti di cenare letteralmente sospesi in aria. Ma come è possibile? Presto detto: per l’estate 2023 Engelhorn Gastronomie, insieme allo stellato “OPUS V”, ha trasformato alcune cabine della funivia "BUGA 23" di Mannheim in esclusive capsule di piacere per i sensi.


Per motivi di sicurezza, tuttavia, nelle gondole sospese non sono presenti né vetro né porcellana. Le gite culinarie in alta quota partono dal Luisenpark alle 18.30 in date selezionate nei mesi di agosto e di settembre. Gli ospiti, inoltre, non devono scendere alle fermate durante la cena, ma possono godersi cibo, bevande e vista per circa 1 ora e 15 minuti, optando per il menu completo a 205 euro (comprensivo di Champagne) o una proposta più snella a 69 (con aperitivo offerto). La serata termina nuovamente nel Luisenpark, dove una lounge Engelhorn, appositamente allestita, invita a concludere l’esperienza gourmet con un drink. Qui lo chef Dominik Paul serve un menu a più portate per deliziare gli ospiti con le proposte della sua cucina urbana, ma pur sempre figlia della natura.

“Siamo molto felici che il Federal Horticultural Show sia nuovamente ospite a Mannheim e vorremmo contribuire a far vivere ai visitatori un'esperienza indimenticabile alla BUGA 23. Per questo motivo, insieme al nostro team, abbiamo sviluppato l'idea delle cene in funivia come momenti unici di piacere", spiega il CEO Fabian Engelhorn.

La cucina ad alta quota di Chef Dominik Paul
Anche ad altezze elevate, Paul rimane fedele al suo stile. Lo chef, nato e cresciuto a Böblingen, ha completato la sua formazione in un ristorante del suo paese d’origine. Decisiva è stata poi l’esperienza a Le Pavillon, all’interno del Dollenberg Schwarzwald Resort. Creatività, spirito di squadra, motivazione, precisione, lungimiranza e una grande passione per la gastronomia sono i capisaldi per il suo lavoro in cucina. Una cucina, appunto, caratterizzata da prodotti eccellenti e tecniche di cottura non convenzionali.

"Attraverso il menu mostriamo il nostro legame con la regione, servendo ad esempio un tè freddo al cavolo rapa o utilizzando finferli e ciliegie locali, combinandoli con i migliori prodotti provenienti da tutto il mondo", spiega lo chef insignito delle due stelle Michelin.

Il team Opus V sviluppa una filosofia di cucina che assorbe in toto lo stile di vita urbano, coniugato alla bellezza della natura selvaggia. La brigata, infatti, lavora i prodotti della terra e utilizza ingredienti regionali e stagionali, dando vita a piatti moderni ed innovativi. L’obiettivo è quello di far vivere agli ospiti un viaggio culinario che, giorno dopo giorno, consenta loro di scoprire le eccellenti materie prime donate dalla natura, ma dimostrare anche come, nei loro contrasti, si armonizzino nei piatti studiati appositamente per esaltarne il gusto.