“Non soddisfiamo alcuna esigenza dietetica e non sostituiamo ingredienti nei piatti”. Le regole sono chiare, ma il ristorante di Gareth Ward continua ad animare la polemica dei clienti scontenti. Ultime news? Una donna insultata e cacciata via per le sue critiche al menu.
La notizia
C’è chi dice che la frase “il cliente ha sempre ragione” l’abbia inventata proprio un cliente. Il dubbio resta, ma una cosa è certa: non rientra nella filosofia di Gareth Ward. Recentemente, infatti, il celebre e irriverente chef di Ynyshir, che con due stelle Michelin è stato giudicato il miglior ristorante del Regno Unito, ha avuto un acceso diverbio con due clienti, peraltro accusati di scortesia verso il personale. L’episodio risale a fine aprile, quando Donna Southby e suo marito Mark hanno cenato con degli amici nel ristorante di Ward. Donna, in particolare, non sembra aver apprezzato il menu da 375£ (per la bellezza di trenta portate).
Va detto che le premesse, poste in rilievo sul sito del ristorante, sono ben chiare: “Viaggia verso l'estrema costa del Galles. Prenditi il tuo tempo. Prenditi un giorno o due. Arriva con la mente aperta, pronto per un'esperienza culinaria coinvolgente nella nostra casa. Aspettati che il nostro DJ curi la musica e che lo spettacolo della cucina sia al centro della scena. Aspettati fuoco, intensi sapori e le migliori eccellenze di carne e pesce da tutto il mondo. Tieni presente che Ynyshir, forse, non è il posto giusto per un incontro di lavoro o un primo appuntamento”. Ma, soprattutto, si legge a chiare lettere: “Non soddisfiamo alcuna esigenza dietetica e non sostituiamo gli ingredienti di nessun piatto”. Della serie: patti chiari, amicizia lunga!
Nonostante ciò, Mrs. Southby, a detta del personale, ha cominciato a criticare la degustazione non appena vista la mise en place, definendo “schifezze” le pinze con rifiniture di osso da usare come posate e lamentandosi per il bagno unisex. Il climax della discussione, però, è stato raggiunto quando il ristorante si è riempito di fumo di betulla, parte dell’esperienza sensoriale. Il comportamento di Donna ha urtato molto lo chef, al punto di chiedere alla cliente di non rientrare nel ristorante dopo essere uscita all’esterno perché infastidita dal fumo. “Ha detto che il modo in cui ho espresso le mie lamentele gli ricordava l’atteggiamento del suo bambino di tre anni. Era uno show interattivo e io effettivamente non ho interagito. Mi sono scusata per aver chiamato le pinze forgiate a mano "schifezze", ma lo chef ha gridato che, se mio marito avesse avuto qualche problema con lui, lo avrebbe aspettato nel parcheggio fra 10 minuti", racconta la Southby, affermando di essere stata aggredita verbalmente (nonché minacciata) da Ward.
Il ristorante si è rifiutato di controbattere alle accuse dell’ospite, dichiarando semplicemente: “Gareth non è in alcun modo una persona aggressiva; è appassionato di ciò che facciamo. È un gigante gentile”. Il personale di Ynyshir ha inoltre sottolineato di aver ricevuto mail entusiaste da parte degli altri commensali. Un ulteriore accenno allo sgradevole episodio è stato fatto successivamente attraverso una nota, che recita: "In Ynyshir siamo orgogliosi del nostro personale e non tolleriamo comportamenti e atteggiamenti inappropriati e offensivi nei loro confronti da parte di nessuno. La signora Donna Southby ha cenato nel ristorante ad aprile e dall'arrivo e per tutto il corso della cena è stata sgradevole e scortese con i camerieri che la servivano. All'uscita temporanea dalla sala da pranzo, le è stato chiesto di non rientrare a causa del suo comportamento”. Per il resto, NO COMMENT!
Fonte: theguardian.com