Rick Bayless polemizza contro The Bear, la serie tv statunitense che ha messo in luce i retroscena dell’alta gastronomia. Una riflessione senza filtri sul futuro del mestiere.
La notizia
A scatenare la polemica nel mondo della ristorazione questa volta è The Bear, nota serie televisiva statunitense. La fiction racconta, in estrema sintesi, la vita di Carmy, un giovane chef che lotta per migliorare se stesso e The Original Beef of Chicagoland, la paninoteca italiana di famiglia sull'orlo della crisi.
![Rick Bayless Frontera Media Productions](/upload/multimedia/Rick-Bayless-Frontera-Media-Productions.jpg)
I temi affrontati nelle due stagioni spaziano dalla cultura del cibo agli affetti, soffermandosi in particolare sui pesanti ritmi lavorativi e gli aspetti negativi del mondo della cucina. Proprio questi due ultimi argomenti hanno turbato l’animo sensibile di Rick Bayless, proprietario e chef del Frontera Grill di Chicago. Bayless, infatti, durante il meeting del Global Food Forum del Wall Street Journal ha voluto sottolineare come i media, evidenziando solo gli aspetti negativi del mondo dell’ospitalità, abbiano contribuito a far regredire la ristorazione di 20 anni.
![Frontera Grill](/upload/multimedia/Frontera-Grill.jpg)
“Se sei una madre di un adolescente e mentre stai guardando The Bear tuo figlio ti dice: 'Mamma, voglio lavorare in un ristorante!', glielo lasci fare? Sicuramente no: nella serie quella dello chef è descritta come la peggiore professione del mondo, invece è un mestiere come tutti”, spiega. “Lavori per anni e anni, impari ai fornelli e puoi sia fare carriera che costruirti una famiglia. Voglio sottolineare che il modo in cui si racconta la ristorazione nella cultura pop è importante. Cercare di convincere le persone che diventare chef non è una soluzione di ripiego, ma un investimento per il proprio futuro, è difficile quando le immagini che vengono diffuse si concentrano solo sull'estremizzazione della realtà", continua.
![Frontera Grill Chigaco](/upload/multimedia/Frontera-Grill-Chigaco.jpg)
Mr Bayless, per supportare la tesi, ha voluto poi raccontare la sua esperienza personale nelle cucine fine dining, dove dice di non aver mai subito abusi o maltrattamenti. Come in un piatto è fondamentale l’equilibrio tra gli ingredenti, forse lo è anche nelle opinioni di chi questo mondo lo anima e lo muove. “In medio stat virtus”.
![rick bayless Galdones Photography Frontera Grill](/upload/multimedia/rick-bayless-Galdones-Photography-Frontera-Grill.jpg)
Fonte: robbreport.com
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Foto di copertina: Smashburger’s®