Con l’obiettivo di espandersi ulteriormente nei prossimi anni, lo chef Phillip Frankland Lee inaugura una nuova sede di Sushi by Scratch a Montreal. La novità? Gli stipendi dei dipendenti, con cifre che raggiungono quota 90.000 euro all’anno. “Assumo professionisti e li pago come tali”.
La notizia
L’ambizioso e impavido chef-ristoratore Phillip Frankland Lee, dopo aver guadagnato una stella Michelin con Sushi by Scratch Restaurants a Montecito (uno speakeasy con un bancone da otto posti nascosto all'interno di Woodley Proper, che oggi conta avamposti a Encino, Austin, Miami, Seattle e Chicago), ora varca il confine a Stelle e Strisce per sbarcare a Montreal. “Il mio obiettivo è far sì che il Sushi diventi il cibo più stellato di tutti i tempi. Non sto dicendo che ne valga la pena, ma ci sto provando!”, esordisce.Chi pensasse che la nuova apertura di Lee e di sua moglie Margarita Kallas-Lee, pasticcera da sempre al suo fianco, sia l’ennesima impresa di uno chef che vuole solamente accarezzare il proprio ego, dovrà ricredersi. Il noto cuoco e imprenditore, infatti, vuole ribaltare gli schemi obsoleti in cui, spesso, si trova incastrato chi lavora nel mondo della ristorazione. “Ho sempre desiderato trasformare questa azienda in qualcosa di straordinario, ma ora la mia motivazione è diversa da quando ho iniziato. Voglio realmente fare la differenza. Tutti i cuochi dovrebbero garantire stipendi accettabili allo staff, cosicché i propri dipendenti possano permettersi di guidare una BMW, acquistare una casa e mettere da parte dei soldi. Significa trattare i professionisti dell'ospitalità come gli altri professionisti. Con un solo ristorante da otto posti nascosto sul retro di un altro ristorante, non potevo fare una grande differenza, ma la farò se avrò un centinaio di ristoranti sparsi in tutto il mondo. Questo è davvero ciò che mi spinge ad agire”, spiega.
Così, per la sua nuova apertura canadese Lee offre al personale uno stipendio iniziale che va dagli 80.000$ ai 100.000$ l’anno (l’equivalente di 70.000-90.000 euro). “Vogliamo che chi lavora con noi lavori sodo, ma anche che possa godere dei benefici di un qualsiasi altro professionista, dal bancario all’avvocato", ha dichiarato Lee. Oltre allo stipendio annuale, nettamente superiore di quello di chi deve basare il proprio salario sulle mance, lo chef offre ai suoi dipendenti il 4% di corrispondenza 401K (il piano pensionistico), un'assicurazione sanitaria, buoni pasto e altri vantaggi. Sta inoltre vagliando la possibilità di istituire dei fondi per il college per i figli del suo staff.
Ad maiora!
Fonte: montreal.ctvnews.ca
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Foto di copertina: @Jakob N. Layman