“Non posso tollerare alcuna mancanza di rispetto da parte del pubblico, perché è un atteggiamento che demotiva la squadra”. Jacques Marcon risponde ai clienti indignati per le lunghe liste d’attesa alla Maison.
La notizia
“Cari clienti e amici”. Così inizia il post Instagram di Jacques Marcon, lo chef tre stelle Michelin di Maison Marcon a Saint-Bonnet-le-Froid, che dopo numerose esperienze nelle cucine più blasonate di Francia è tornato ad affiancare il padre Régis nella “cucina di casa”. Da lui, Marcon Junior (non ce ne voglia per l'inglesismo) ha ereditato l’abitudine a trattare i commensali con la massima premura. Una tradizione antica quanto la storia di famiglia.
“Nel 1956, il famoso anno della gelata, i miei genitori, due contadini, furono costretti a lasciare la loro fattoria per riuscire a sopravvivere", narra Régis. "Mia madre, quindi, si mise a lavorare al caffè del villaggio e mio padre a commerciare vini. Poi, qualche anno dopo, lei iniziò a preparare degli spuntini e sistemò le stanze della fattoria dando vita al nostro hotel. Mamma conosceva perfettamente tutti i clienti e li considerava degli amici, sono stato educato così. Nel 1979, poi, ho preso in mano il progetto con l’intenzione di portare avanti la nostra idea di accoglienza”. Da allora il successo della cucina della famiglia Marcon non ha subito battute d’arresto e negli anni si è reso inevitabile l’ampliamento della brigata che, a quanto pare, non è ancora sufficiente. Qualche giorno fa, infatti, Jacques ha scritto un post su Instagram in cui invitava i commensali ad essere pazienti e comprendere che non è sempre semplice rispondere rapidamente alle prenotazioni.
“Gentili clienti, amici, frequentatori abituali o meno, ci lusinga l’entusiasmo con cui volete venire a trovarci…Ogni giorno riceviamo diverse centinaia di e-mail e prenotazioni online, soprattutto, per il week end: ben più della nostra capacità di accoglienza. Da più di due anni cerchiamo di trovare soluzioni per rispondere a tutti il prima possibile, ma vogliamo anche mantenere un buon rapporto qualità/prezzo e non aumentare i coperti, cosa che implicherebbe una riduzione della qualità!
Con questo messaggio chiedo a tutti un po' di indulgenza; quando ci chiamate o ci contattate via mail, siate comprensivi e cortesi. Non posso tollerare alcuna mancanza di rispetto, nemmeno da parte di una minoranza di voi, perchè è un atteggiamento che demotiva una grande squadra di 5 dipendenti appassionati, il cui unico obiettivo rimane quello di trovare un posto per tutti.
Grazie per la vostra comprensione, Jacques Marcon".
Un'ammonizione necessaria per evitare sgradevoli episodi, come quelli verificatisi negli ultimi tempi per via di una clientela piuttosto impaziente. Da'altra parte, la promessa di Marcon è quella di un’attesa che sarà sicuramente ripagata dalle ricette di casa; ricette che riflettono la natura, la tradizione e le personalità di Jacques e di suo padre. Le erbe primaverili, gli ovini, le carni di allevamento, i formaggi di Ardèche e di Auvergne sono da sempre protagonisti del menu. Star indiscusse, tuttavia, rimangono i funghi e le lenticchie verdi del Puy, diventati nel corso degli anni un punto fermo.
Fonte: foodandsens.com
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