“I social non sono una prerogativa dei più giovani”. Lo dice lo chef Rafael Antonìn, che spopola su Instagram e Tik Tok dall’alto dei suoi 66 anni di età.
La storia
Chi pensa che i social e il ruolo di influencer siano prerogativa esclusiva delle generazioni più giovani, cresciute con lo smartphone tra le mani, si sbaglia alla grande. Il sessantaseienne Rafael Antonìn, o meglio, Rafuel55 -questo il suo nickname- ne è la dimostrazione in carne e ossa. I suoi quasi 700.000 followers, infatti, ne fanno uno dei 10 più importanti influencer della scena gastronomica spagnola.![](/upload/multimedia/Rafael-Antonin-Foto-Elena-Bulet.jpg)
Rafael non è un cuoco professionista e non ha nemmeno un ristorante, ma con le sue ricette, che non durano mai più di 30 secondi, ha conquistato il pubblico: il 50% di chi lo segue ha meno di 34 anni, mentre solo il 13% dei suoi fan ha più di 55 anni.
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Tutto è iniziato nel 2000 per non perdere il legame con le figlie: "Quando mi sono separato da mia moglie, mi hanno condannato (ride) a vivere con loro. Sono andato ad abitare con mia sorella vedova e le sue 3 figlie; quindi, all'improvviso, c'erano da gestire 5 giovani perennemente attivi su Facebook. Una sera ho chiamato tutti a tavola per cena, ma nessuno mi dava ascolto. Ho taggato le ragazze online e in un minuto erano tutte sedute a tavola, sorprese di quello che avevo fatto”. Un avvenimento apparentemente insignificante, che però ha fatto riflettere Rafael.
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In quel momento, infatti, ha pensato di coniugare l’amore per la cucina, nato in tenera età quando aiutava sua madre a preparare pranzo e cena per i suoi otto fratelli, con la recente passione per le piattaforme social. Ha così deciso di iscriversi a un corso di cucina presso la scuola alberghiera Hofmann di Barcellona e successivamente a un corso di fotografia. "Non stavo cercando la foto tecnicamente perfetta, ma ero interessato a capire come stuzzicare l’appetito del pubblico. È importante conoscere le preferenze dei follower. L’utente di Instagram è giovane e vuole tutto e subito, ecco perché i miei video durano al massimo 30 secondi", spiega.
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"La cucina è affetto, amore e memoria del palato. Il messaggio che voglio trasmettere? Si deve cucinare di più a casa, in coppia, perché ci si diverte. La cucina è il cuore della casa e proprio partendo dalla cucina si migliora il rapporto con chi ci circonda”, commenta. Un successo immediato e inaspettato, quello di Rafael, che due anni fa lo ha portato ad aprire un locale dove si esibisce nei suoi showcooking e lo scorso 7 aprile a pubblicare il suo primo libro: Le mie migliori ricette. Nonostante ciò, Rafael ci tiene a precisare che fa "tutto per hobby e per mangiare bene: niente business".
Fonte: lavanguardia.com
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