Tenuta dell’Annunziata è quel luogo incantato dove tutti vorremmo fuggire. A dettare i ritmi è la natura circostante: un bosco bioenergetico di 13 ettari abbraccia la struttura, facendo da sfondo a un ristorante eco-sostenibile e autosufficiente.
L'hotel
Ospitalità, cucina e territorio sono i pilastri portanti di Tenuta de l’Annunziata, l’ambizioso progetto della famiglia Guffanti. Affacciata sulle colline verdeggianti che circondano il lago di Como, nel cuore del territorio di Uggiate-Trevano, la Tenuta nasce dieci anni fa dopo un prestigioso lavoro di recupero. Un’antica proprietà abbandonata è stata trasformata in un Natural Relais con eleganti camere e suites, un meraviglioso centro benessere e un ristorante gourmet: il luogo ideale dove riscoprire il legame con la natura, dimenticandosi per un attimo della frenesia cittadina e della velocità della vita mondana.
Oltre a ventuno lussuose camere con vista sul panorama collinare e una spa di 1.500 metri quadri, la Tenuta custodisce un prezioso bosco bioenergetico. Unico in Europa, si estende intorno al Relais per tredici ettari e accoglie al suo interno quaranta diverse piante: castagni, ciliegi, querce e pini silvestri sono solo alcune delle specie arboree che animano questa riserva verde. Grazie al supporto dell’ecodesigner e ricercatore Marco Nieri - che ha studiato per oltre 15 anni gli effetti biologici della biosfera sulla salute e i benefici del bio-elettromagnetismo vegetale sul corpo umano - una passeggiata in quest’area boschiva si trasforma in un momento di benessere psico-fisico.
Il bosco si articola in un itinerario scandito da molteplici ambienti naturali, ciascuno corrispondente a un’area elettromagnetica con un’azione benefica su specifici organi o parti del corpo. Natura come cura dell’ambiente e attenzione verso noi stessi, nonché come luogo in cui è possibile rifugiarsi, realizzarsi e trovare pace.
Il ristorante
All’ultimo piano della Tenuta, un’ampia sala interna a vetrate ospita il ristorante Quercus (dal latino quercia, l’albero simbolo della struttura), che propone una rivisitazione contemporanea della gastronomia comasca. Tutto verte sulla tutela e il rispetto della natura, intesa finalmente nella sua totalità, come un organismo vivente che anima tutte le cose del mondo. La natura con i suoi colori, profumi e sapori è protagonista indiscussa dei piatti del Quercus.
La formulazione dei quattro menu degustazione ha origine da quello che è il cuore di ogni cucina, cioè la materia prima. Viene scelta di primissima qualità e praticando ogni giorno un lavoro di accurata selezione degli ingredienti. Questi provengono per oltre il 60% dai territori della Tenuta stessa, dove si coltivano piccoli frutti, ortaggi, erbe aromatiche spontanee e dove gli animali sono allevati allo stato brado. Ciò che non è possibile produrre in loco, arriva da piccole aziende agricole lombarde, in grado di fornire materie prime genuine e sempre fresche. Ne deriva una proposta gastronomica pulita, sostenibile, rispettosa del territorio e accesa dalla ricerca costante della qualità dei prodotti.
Ricchezza della terra, sperimentazione e creatività convivono in piatti che parlano la lingua del luogo e ne esprimono l’essenza attraverso le diverse portate. I quattro percorsi degustazione sono itinerari accoglienti che conducono alla scoperta dei profumi e dei colori del bosco, in un susseguirsi di sapori che traggono forza da una cucina solida, profonda e -soprattutto- rispettosa dell'ecosistema.
I piatti
Da “sentiero lepre”, articolato in quattro corse dai gusti raffinati e vivaci, abbiamo assaggiato gli asparagi con bottarga di uovo, tartufo nero e crostini di pane. Un piatto genuino, composto incrociando ingredienti della terra, che qui vengono trattati con lo stesso rigore tecnico riservato alle proteine animali.
La melodia primaverile continua sulle note del risotto alle polveri di erbe e bottarga di lago; un effluvio di sapori che immortalano la stagione corrente in un affresco di autenticità culinaria. Si prosegue con l’irrinunciabile raviolo aperto al ragù di cortile e il carré di agnello con scalogno e latte di pecora.
Tra i dolci, impossibile non citare il cremoso di ciliegie e cioccolato fondente, che ci rallegra evocando gusti ancestrali, cari all’infanzia.
Alla Tenuta le coccole non si esauriscono qui, ma continuano fino al momento del risveglio: ogni mattina è possibile gustare una ricca colazione a buffet, con prodotti genuini a chilometro zero e dolci artigianali della tradizionale. Le proposte spaziano dal dolce al salato, e una carta dedicata all’international breakfast viene incontro alle esigenze dei turisti stranieri. Su richiesta, è possibile ordinare anche la trota di lago affumicata, esemplificativa dell’identità gastronomica lacustre.
Indirizzo
Tenuta dell'Annunziata- Ristorante Quercus
Via Dante Alighieri, 13, 22029 Uggiate-trevano CO
Telefono: 031 949352