Come una vecchia fotografia, Ai due Platani celebra l’antico che ci accompagna nel presente. Storia di una trattoria sperduta fra i campi dei sobborghi di Parma, dove l’esaltazione della tradizione non conosce cedimenti.
Ai Due Platani
La trattoria
È un’emozione. Un sentimento forte. Una strana sensazione di “ricordononricordo” che ti assale quando apri la porta della Trattoria ai Due Platani di Parma. Anzi… a Budellungo (e il nome vi dice tutta del posto) nei sobborghi di Parma.
Ora, che Parma sia una delle mete di riferimento, con Modena, Bologna, Reggio Emilia e Mantova, di una certa cucina padana, fatta di burro e culatello, ravioli e gnocco (o torta) fritto, coppa, mortadella, salame e pasta fresca, certo non sono io a raccontarvelo per la prima volta. Se poi aggiungiamo che qui sono i re della pasta ripiena, tra tortelli di zucca o di erbette, anolini, cappelletti e tortellini, abbiamo fatto cappotto. Ma bisogna fare dei distinguo. Bisogna andare per gradi e non fare di ogni… lasagna… un fascio.
Mi piacerebbe iniziare, con questo racconto, una serie di articoli sui “posti del cuore” della vecchia e nuova tradizione, quelle trattorie e ristoranti che si distinguono per aver portato avanti e presentato con rispetto, competenza e attenzione la tradizione culinaria di una terra, di una serie di prodotti, di un cuoco. Bene, la prima tappa di questo viaggio ideale è qui a Parma. Anzi, come detto, a Budellungo. Qui la terra è piatta. Piattissima. E le strade son dritte. Drittissime. È fantastico…
Se poi arriva anche quel filino di nebbia ti sembra di entrare in pieno in una di quelle fotografie di Luigi Ghirri che così bene hanno descritto questo territorio e ti hanno stregato la mente e il cuore. E qui, tra casali isolati in mezzo a campi e campi di grano e granoturco, sotto due giganteschi platani siamo, come dicevamo, arrivati finalmente da Giancarlo Tavani , che con lo chef Giampietro Stancari in cucina e Mattia Serventi in sala è padrone di casa in questa magnifica avventura: la Trattoria Ai Due Platani.
Era da sempre che dovevo andarci, e finalmente ci sono riuscito. Ed ho fatto non bene: di più. Perché Giancarlo, Giampietro e tutti, in questo posto, sanno fare da mangiare, e si distinguono per saperlo fare veramente bene. Niente voli pindarici, ma voli alti.
I piatti
Si incomincia con una selezione di salumi da urlo (culatello, coppa, salame, e via cantando) con Torta fritta (guai a chiamarlo “gnocco”, a queste latitudini), polenta fritta da accompagnare a un gorgonzola dolce e buonissimo, quasi pannoso, ad una giardiniera dai mille colori, scaglie di parmigiano Reggiano 24 mesi, composta di cipolle rosse, cipolline all’aceto balsamico tradizionale.
Poi… arriva una vellutata di patate con tuorlo fritto, salvia e Porcino E un primo piatto straordinario, che vale il viaggio (ma veramente! La Guida Rossa lo deve saper bene, se gli hanno dato il Bib Gourmand): i tortelli di erbetta (o di zucca) che da oggi diventano il mio nuovo “riferimento di tortello” e di “ buon piatto” in generale (se volete cimentarvi, trovate qui la ricetta).
Noi non abbiamo mangiato nessun secondo piatto, ma i camerieri svolazzavano attorno con vassoi di brasato di manzo al vino rosso con polenta croccante, piccione, faraona, lingua di Manzo con crema di sedano rapa, cipollotti e cavolo nero, spalla di Maialino con mele, patate nocciola e salsa al brandy.
E infine un sontuoso, incredibile, meraviglioso carrello recante un trionfo di Gelato alla crema preparato al momento con la Carpigiani del 1964.
E il tutto, tutti gli ingredienti, selezionati con grandissima cura ed attenzione da produttori locali, così come i vini, locali e no, blasonati o meno. E una caratteristica che descrive la attenta, minuziosa preziosità dell’operato di queste persone: i tortelli (e tutta la pasta ripiena) sono “chiusi” al momento, su ordinazione, subito prima di finire in pentola, per contenere all’interno di una pasta straordinariamente sottile un gusto ancora intonso, immacolato e pieno di sfumature di gusto.
Uno scrigno del sapore, quindi. Come la Trattoria ai Due Platani. Lo scrigno di una immacolata tradizione.
A Budellungo, Parma, Emilia, Italia, Mondo.
Indirizzo
Trattoria Ai Due Platani
Strada Budellungo, 104/a, 43123 Coloreto PR
Tel. +39 0521 645626
Sito web