Partito con l’apprendimento della cucina classica francese, nel corso degli anni il suo stile si evolve trasformandosi in una gastronomia d’avanguardia tedesca, definita come “cucina aromatica tridimensionale”.
La Storia
La storia di Thomas Bühner
Tutto inizia con un test attitudinale all’agenzia di collocamento, dove viene fortemente incoraggiato a intraprendere la carriera di cuoco. Da quel momento scaturisce in lui la forte volontà di cimentarsi ai fornelli, con l’ambizione di diventare uno chef particolarmente bravo. E così è stato.
La sua carriera comincia allo Schweizer Haus di Paderborn per poi passare alla Düsseldorf Hilton sotto la guida di Günter Scherrer. Seguono altre esperienze presso il Landhaus Scherrer di Amburgo, il Grand Cru Ristorante a Lippstadt e il ristorante Jörg Müller, fino allo Schwarzwaldstube di Harald Wohlfahrt. Da questo chef impara l'importanza della disciplina e della costanza, un atteggiamento umile, positivo e di grande umanità; tutte caratteristiche che continuano a far parte del suo modo di lavorare. Dopo due anni, nel 1991, è chef al ristorante La Table di Dortmund, dove 5 anni più tardi prenderà la sua prima stella Michelin, seguita dalla seconda nel 1998. Il nuovo millennio si apre con una serie di riconoscimenti che lo sproneranno a migliorare ulteriormente fino a portarlo all’attuale stile di cucina. Così nel 2001 viene premiato come "Rising Star of the Year" da Gault Millau, che cinque anni dopo gli assegnerà il riconoscimento di “Chef of the Year.
Il 2006 è l’anno dell’apertura del ristorante La Vie insieme alla moglie Thayarni Kanagaratnam. In pieno centro storico di Osnabrück, di fronte al municipio dove venne proclamata la pace di Westfalia, il locale è ospitato in un imponente edificio residenziale e commerciale d’ interesse storico che ha circa 200 anni. Uno stile neoclassico, modernizzato dagli ultimi restauri, attraversando il quale, gourmet ed estimatori provenienti da tutto il mondo accedono a un locale dai toni caldi, decorato con legno pregiato e capolavori d’arte contemporanea. L’apertura del nuovo ristorante unitamente all’evoluzione della cucina valgono a Bühner nel 2009 l’ingresso nel gruppo Relais & Châteaux come "Grand Chef" e nel 2010 l’adesione a "Les Grandes Tables du Monde ". Infine, a coronare una decade di riconoscimenti, arriva la terza stella Michelin nel 2011.