L’imprenditrice Thomasina Mieres sostiene che, se non cambieremo modo di comunicare, il settore dell’ospitalità sarà sempre meno appetibile per le nuove generazioni. E lancia un appello contro la crisi del personale.
L'opinione
Questa volta la voce allarmata per la carenza di personale nel settore dell’ospitalità proviene da Thomasina Miers, co-fondatrice di Wahaca, nota catena di ristoranti messicana. La Mieres, assieme a Mark Selby, attualmente gestisce ben 13 ristoranti nella capitale britannica; vorrebbe, però, fare molto di più: accogliere una maggior quantità di ospiti e ingrandire l’attività. Per realizzare ciò, è indispensabile del personale aggiuntivo che attualmente, come molti suoi colleghi, non riesce a reclutare."Siamo costretti a rifiutare le richieste dei clienti per via della mancanza di staff. Penso che il futuro dei ristoranti sia in crisi in questo momento. A meno che qualcosa non cambi culturalmente in questo paese, non potremo più uscire a cena. Non saremo in grado di garantire un servizio eccellente. I ristoranti chiuderanno semplicemente perché non ci sono abbastanza persone disposte a sostenere l'industria alimentare: il lunedì sera, la domenica sera, il martedì sera, dimenticateveli", ha dichiarato.
Proprio per questo motivo, la Mieres sta attivamente partecipando al progetto Hospitality Rising, il movimento collettivo fondato da operatori del settore dell’ospitalità per attrarre persone di talento e aiutarle nella formazione e nello sviluppo del proprio potenziale. "Fino a quando non riusciremo a trasmettere il messaggio che lavorare nell'ospitalità è contagiosamente creativo, coinvolgente e appagante, le cose non cambieranno. Io stessa, quando ho terminato gli studi, sono riuscita a farmi strada grazie alle opportunità di questo settore. I giovani dovrebbero lavorare nell'ospitalità perché è la via più breve per acquisire competenze personali, capacità di gestione, contabili, finanziarie, ed è il modo più efficace per costruire il proprio futuro".
Oltre al sostegno della Mieres e di altri ristoratori, Hospitality Rising collabora con importanti aziende come Whitbread, Pret A Manger, Welcome Break, Hilton, Soho House, Prezzo, Revolution Bars, Parkdean Resorts e Claridges. Il loro obiettivo è quello di rilanciare le assunzioni e l’ultima campagna ha totalizzato 7000 richieste di lavoro in due giorni. A conferma del fatto che anche la comunicazione può giovare al settore.
Fonte: thecaterer.com
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