“Il cibo va rispettato come fosse un'opera d'arte”, questo è il motto del Maestro Hiro Hirohiko Shoda
La Notizia
Hiro e Master Japan, un viaggio nel Paese del Sol Levante
Hiro Hirohiko Shoda nasce a Nara, in Giappone, il 5 febbraio 1977. Fin da piccolo è attratto dalla cultura occidentale e dalla buona tavola, una passione cresciuta guardando la mamma in cucina. Aiutando il nonno nella coltivazione della terra e nella cura di piante e fiori, Hiro apprende invece l’amore e il rispetto per le materie prime. La sua formazione avviene presso lo “Tsuji Culinary Institute”, dove si specializza in cucina italiana, europea e internazionale, a cui fa seguito un’esperienza lavorativa di dieci anni, sempre in Giappone, come capo chef presso numerosi ristoranti di alta cucina italiana.
Poco prima dei 30 anni si trasferisce in Italia, in provincia di Padova, e inizia a lavorare presso il ristorante 3 stelle Michelin “Le Calandre” dei fratelli Alajmo, al 29° posto nella classifica 2017 dei World'50 Best Restaurants, dove rimarrà per 7 anni. In seguito, grazie alla sua compagna Letizia Castroni, con cui da sempre condivide il percorso professionale e lavorativo, approda in TV. Dal 2014 ad oggi, Hiro è conosciuto come personaggio televisivo e radiofonico, autore di libri di cucina, consulente, tutor gastronomico e docente presso diverse scuole di cucina in Italia. Recentemente ha introdotto il suo nuovo progetto “Master Japan”, una full immersion nella cultura e nella cucina del Sol Levante presso selezionati istituti di formazione in Italia, tra i quali Italian Food Academy di Milano, Hangar78 di Pianiga, Venezia e Istituto Eccelsa di Alberobello, Bari.
Nel 2015 è stato pubblicato il suo coloratissimo libro di ricette tratto dal programma “Ciao, sono Hiro”, in vendita in tutte le migliori librerie e anche in formato eBook.
Master Japan
Dal dicembre 2013 la cucina giapponese è inserita fra i Patrimoni Orali e Immateriali dell'Umanità dell'UNESCO. Non esiste il concetto di prima e seconda portata, contorno e frutta o piatto unico abbondante, in quanto i piatti vengono portati in tavola contemporaneamente: cotti e crudi, in frittura, al vapore, stufati, grigliati… e quindi consumati senza un ordine prestabilito. L’equilibrio che nasce da tale varietà di alimenti e di cotture rende la cucina nipponica una delle più bilanciate e salutari al mondo, ideale anche per prevenire varie patologie e disturbi fisici e alimentari.
Con il progetto Master Japan, lo Chef Hiro si rivolge ai professionisti e agli appassionati che desiderano conoscere ed approfondire i numerosi aspetti della cucina e della cultura giapponese, andando oltre le mode e gli stereotipi diffusi, supportando in maniera etica e professionale il sempre crescente interesse del pubblico nei confronti del cibo internazionale. Si tratta di una vera novità nel panorama della formazione culinaria in Italia, perfetta per chef professionisti, ma anche per chi svolge attività di gestione e promozione di eventi legati all’international food o ancora per studenti e appassionati che abbiano il desiderio di approfondire la vera e tradizionale arte culinaria giapponese.
Grazie a una completa ed esaustiva panoramica di base, con approfondimenti analitici degli aspetti etico-culturali del cibo e sugli ingredienti tipici del territorio nipponico, si esplorano tutte le tematiche, suddivise per tecniche di cottura e presentazione del cibo, sviluppate con le relative ricette in forma pratica o dimostrativa: dall’utilizzo e il trattamento di lame e coltelli, al taglio del pesce e alle diverse tipologie di cottura, con riso, marinature, crudo, brodi, ramen e pasta fresca, donburi, lunch box, bento e molto altro ancora.
La cucina di Hiro
Per Chef Hiro realizzare un piatto significa creare un’opera d’arte, ispirato da grandi artisti e pittori come Picasso, Klimt, Mirò, Pollock. Cucina con naturalezza, esaltando gli ingredienti e valorizzando al massimo il gusto, il colore, la forma, gli accostamenti, per una perfetta armonia. La filosofia di Hiro è semplice: l’amore per la Natura e la purezza dei suoi frutti; il contatto diretto con gli ingredienti freschi e di stagione; le mani dello chef come strumento principale per mettere in collegamento Natura e colui che mangerà il piatto finale. Hiro esalta il concetto di “purezza dei cibi”, nei loro gusti e colori. Ogni ingrediente è visto nella sua completezza, nella sua essenza, esaltato in molteplici varianti, senza mai violentare la consistenza, valorizzato anche solo con l'efficacia di un taglio. Amante degli accostamenti originali e della cucina crudista, che esalta la materia prima nelle sue armonie e discordanze, Hiro si propone al pubblico e agli allievi in modo spontaneo, divertente e solare.
Influenzati dalla cultura orientale, supportati da studi internazionali e realizzati con ingredienti mediterranei, i piatti dello Chef Hiro sono un viaggio, una suggestione: il risultato è esperienza e creatività, una fusione di ricordi, ispirazioni, viaggi, conoscenze.
Questi i suoi principi: rispettare il passato, vivere adesso fortemente, creare, sperimentare, innovare sempre, acquisire un’ottima tecnica e una forte personalità. Ci dice Hiro: “Amo la cucina italiana come quella giapponese: sembrano distanti e diverse, ma in fondo sono molto simili nella loro ritualità familiare, nel loro essere gesto di amore, di conforto, di condivisione e di piacere”.