Antonino Esposito è un amico. Mi ha conquistato da subito, per il carisma, la simpatia, la franchezza e la genuinità. Oggi personaggio televisivo e imprenditore di successo, ha fatto della pizza la sua vita, percorrendo con caparbietà e genialità una strada che si presentava tutta in salita. Mi ha aperto il suo cuore, e io l’ho ascoltato, emozionandomi.
La Storia
Nato a Sorrento da una famiglia di umili origini all’età di quattro anni Antonino Esposito
resta orfano di padre e viene quindi affidato ai nonni, che lo crescono insieme ai loro dieci figli. La nonna, lavandaia all’ospedale, lo porta con sé molto presto tutte le mattine, fino all’ora di scuola. Da quando suona la campanella trascorre sempre insieme a lei il resto della giornata, prima di passare al cimitero per il quotidiano saluto a papà.
Antonino inizia molto presto ad aiutare la famiglia con piccoli lavoretti saltuari, al bar o come babysitter, per una paghetta che andava consegnata alla nonna il sabato mattina, sul comodino vicino al letto, come forma di rispetto, e che gli consentiva di andare ogni tanto a giocare al flipper. A sedici anni trova lavoro in un reparto di verniciatura, mentre la sera inizia a muovere i primi passi in pizzeria, con zio Salvatore, anche lui muratore di giorno e pizzaiolo di notte. È proprio zio Salvatore a proporlo come pizzaiolo a Z’Antonio. Per aprire successivamente la sua prima pizzeria, il Bingo, a Massa Lubrense, è costretto a indebitarsi fortemente: “Ho fatto per anni le acrobazie per restare a galla. A causa dei debiti sono stati anni durissimi, ma il mio carattere e la mia volontà ne sono usciti rinforzati”.
Nel 1996 Antonino inaugura il piccolo ristorante-pizzeria Il Vicoletto, nel centro storico di Sorrento. La svolta avviene nel 1997, quando realizza la prima Frusta Sorrentina®, un prodotto delizioso a base di pasta di pizza, pomodoro e mozzarella, oggi con forma brevettata e marchio depositato. La frusta viene presentata alla fiera MIA di Rimini e, grazie all’incontro con un’azienda di surgelati abruzzese, Antonino riceve il primo ordine di prova di tremila fruste, da realizzare in soli trenta giorni.
La piccola pizzeria si trasforma quindi in un mini laboratorio e le pizze vengono congelate e stoccate grazie all’aiuto del centro ittico. Il test funziona e la sfida è vinta con la firma, tre mesi dopo, del primo importante contratto di fornitura. Per far fronte alle nuove esigenze logistiche nasce nel 2000 Sorrento Sapori e Tradizioni. Sono questi gli anni del suo approdo in TV: e per Antonino, stavolta, la vita cambia per sempre.
Diverse le sue presenze e i format a lui dedicati, su tutti i principali canali televisivi, tra i quali RAI, Alice, La7, Gambero Rosso. Docente e consulente, Antonino Esposito scrive per riviste di settore ed è autore di video, DVD e libri: Passione Pizza (LT Editore) ha venduto oltre 100.000 copie.
Antonino Esposito è stato inoltre ideatore e fondatore con Roberto Savarese dell’azienda Gusto Sorrento di Eboli, che nei suoi attuali 1.500 mq produce oggi circa 50.000 prodotti surgelati al giorno per conto terzi, incluse alcune compagnie aeree. Oggi possiamo degustare i prodotti di Antonino nelle sue pizzerie di Sorrento (Acqu’e Sale e Ahum) e da ITA, a Hermosa Beach, negli Stati Uniti, mentre dal 2019 sono previste nuove aperture “top secret” a suo nome.
Nel 2017 ha inventato il brand Apereventi: una flotta del gusto costituita da tre Ape (Ape Forno, Ape Cucina e Ape Brace), opportunamente modificate per partecipare a manifestazioni, party e appuntamenti di street food. Del resto, tra i suoi motti, troviamo anche: “Sono Antonino Esposito: faccio pizze e sforno idee”.
Foto di Antonino Esposito