Paul Boundas non fa lo chef nei ristoranti: al fine dining ha preferito le mense scolastiche, dove aiuta i giovani a nutrirsi correttamente. Ottimo compenso, 2 mesi e mezzo di vacanze estive e tanta soddisfazione lo rendono fiero della sua scelta.
La storia
Le cattive abitudini alimentari, specialmente tra i più giovani, da sempre rappresentano una vera e propria piaga negli Stati Uniti, dove ogni anno l’obesità e il diabete rientrano tra le principali cause di decesso. Questo tema così delicato e discusso ha portato negli ultimi decenni numerose personalità pubbliche ad adoperarsi per sensibilizzare la popolazione. Balza subito in mente l'ex presidente Barack Obama, che con l'appoggio della moglie Michelle nel 2010 ha emanato l'Healthy Hunger-free Kids Act, con cui si costringevano le mense scolastiche delle High School pubbliche a servire pasti preparati favorendo l’utilizzo di farine integrali, frutta, verdura e riducendo il contenuto di sale, lattosio, zuccheri e grassi.
Oggi uno degli imprenditori nel mondo della ristorazione a prendersi particolarmente a cuore questa causa è Paul Boundas, con la sua associazione Country House Kitchen, ubicata a Chicago. Dal 2001 la Country House Kitchen Company, infatti, porta il modello “ristorante” nelle scuole elementari, superiori e nelle università. Ogni dipendente di Boundas è formato per preparare quotidianamente i pasti degli studenti come fossero destinati ai propri figli.
Paul Boundas a lavoro- @Dai Sugano-Bay Area News Group
Recentemente Boundas ha ottenuto un importante incarico sulla West Coast, sottoscrivendo un contratto annuale da 160.000 $ con Los Gatos-Saratoga Union High School District per cambiare le abitudini alimentari degli studenti. Con la sua squadra, Boundas preparerà circa 900 pasti al giorno interamente da zero, abbandonando i tradizionali piatti riscaldati.
“Nell'immaginario comune le mense sono un disastro: è proprio questo che ci spinge a migliorare e che alimenta la nostra creatività, rendendo il progetto stimolante. Utilizziamo un'ampia varietà di ingredienti, perché gli studenti non cercano solo pizza e straccetti di pollo. A partire dall'impasto del pane, tutto è fatto da zero per ottimizzare i costi e, soprattutto, garantire la qualità del cibo. Ciò ha richiesto la formazione del personale di cucina e l'assunzione di alcuni nuovi dipendenti, tra cui Joe Fernandez, ex capo chef dell'Original Joe's a San Jose.
Dopo 15 anni nel settore, il mio obiettivo è assumere una forza lavoro qualificata, procurarmi ingredienti locali e adattare il menu a ciò che gli studenti vogliono effettivamente mangiare. Inoltre, è un comparto molto più tranquillo rispetto alla classica ristorazione e d’estate abbiamo ben 2 mesi di ferie”, racconta Boundas. L'assistente principale a Los Gatos-Saratoga Union High School District è Kristina Grasty che dal 2017 sta lavorando per migliorare l'esperienza culinaria degli studenti.
La Grasty ha incontrato casualmente Boundas durante una vacanza a New Orleans. “Quando sono tornata a casa in California, ho digitato il suo nome sul web e c'erano molti articoli che parlavano di lui, quindi gli ho scritto un'e-mail in cui gli chiedevo se sarebbe stato disponibile per una vista presso la cucina della nostra scuola. Due giorni dopo Boundas era da noi ed ha subito elaborato una proposta per trasformare la cucina, portare cuochi esperti e ingredienti freschi di provenienza locale, presentandola al consiglio scolastico per l'approvazione”, racconta Kristina. Grasty ha collaborato con la Wildcat Foundation, l'Home and School Club e il Committee Against Substance Abuse per raccogliere oltre $ 100.000 per il contratto iniziato nell'anno scolastico 2019-20 e per il rinnovo della cucina della scuola.
Paul Boundas nella sua associazione
Boundas ha anche iniziato a collaborare con la Saratoga High School nel 2021 per garantire la stessa qualità di cibo a tutti gli studenti del distretto. Dopo la pandemia, è stato intrapreso un altro progetto: il California Universal Meals Program, che assicura a tutti gli studenti un pasto gratuito in qualsiasi scuola pubblica dello stato. Pensando alla sua missione, Bundas commenta: "Nulla come il cibo lega tutti gli studenti l’uno all’altro. La tavola unisce e attraverso il cibo possiamo arrivare ad ogni bambino o adolescente. Ritengo quindi che il modo in cui si alimentano sia fondamentale”.
Fonte: mercurynews.com
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