Una chiusura a sorpresa che ha lasciato tutti attoniti: a Nottingham “affonda” Ottimo, ristorante italiano aperto ad aprile e pronto a licenziare in blocco una trentina di dipendenti.
La notizia
“Piatti classici in un ambiente moderno sono la forza di Ottimo, il nuovo ristorante italiano che ha aperto le sue porte a Beeston Square di Nottingham con un cospicuo investimento. Centinaia di commensali impazienti hanno prenotato per un assaggio di Italia servito da una vivace brigata di chef, mentre i passanti curiosi non possono resistere a dare un'occhiata oltre la porta”.@Ottimo
Così ad aprile scriveva il Nottingham Post raccontando l’inaugurazione di Ottimo, l’ultima impresa nel settore dell’ospitalità dei due soci Ross Considine e Nick Parker. Oggi, appena sette mesi dopo e a pochi giorni dalle feste natalizie, Ottimo ha chiuso i battenti lasciando a casa ben 30 dipendenti. Un “naufragio a sorpresa” che ha lasciato tutti attoniti; solo due giorni prima, infatti, sui social del ristorante era stato pubblicato il menu natalizio. La chiusura è certa, anche se non c’è stato alcun annuncio formale da parte dei due soci, che gestiscono anche la Saint Property Services.
"Siamo totalmente scioccati nell'apprendere dell'improvvisa chiusura di Ottimo. Molto lavoro e altrettanti investimenti sono stati profusi per aprire una realtà simile in città. Quando abbiamo cenato da Ottimo abbiamo subito pensato che il cibo, il servizio e la location avrebbero avuto molto successo. Non è solo una grande perdita per Beeston, ma anche un affronto al personale, soprattutto sotto le feste natalizie", ha dichiarato Joe Corr del duo di food blogger “Nottingham Guys Who Dine”.
La chiusura di Ottimo ha toccato anche le istituzioni locali: Scott Knowles, amministratore delegato della East Midlands Chamber, ha fatto un appello al governo perché prenda maggiormente a cuore il settore dell’ospitalità. “Qualsiasi chiusura aziendale è una delusione, in particolare quella di Ottimo. Beeston Square, infatti, era e rimane un’area interessante sul fronte economico e commerciale. Spesso si trovano ostacoli lungo il percorso, non da ultimi l'impatto della crisi energetica e l’inflazione, motivo per cui è fondamentale che il governo dia la priorità a creare le basi giuste per consentire alle imprese di avere successo”.
Fonte: nottinghampost.com
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