Harry’s Piccolo e Harry’s Bistrot cambieranno volto a meno di due anni dalla riapertura con la sua gestione ai fornelli in tandem con il partner di sempre Davide De Pra.
La Notizia
Ultimo servizio il primo di febbraio, poco più di un mese e il 13 marzo in piazza dell’Unità d’Italia a Trieste si sarà compiuta un’altra di quelle rivoluzioni a cui ci ha abituati Matteo Metullio.Harry’s Piccolo e Harry’s Bistrot cambieranno infatti completamente volto a meno di due anni dalla riapertura con la sua gestione ai fornelli in tandem con il partner di sempre Davide De Pra e dal fulmineo riconoscimento della prima stella Michelin. Oltre al fatto che, per ragioni personali, Alessandro Buffa non farà più parte della squadra e Matteo e Davide saranno pienamente operativi insieme, le novità saranno tante, a partire da un’identità ancora più marcata assegnata ai due format che manterranno soltanto l’ingresso in comune e una distribuzione completamente differente degli spazi.
Così il Piccolo, ampliato a otto tavoli continuerà a essere aperto solo per cena “un successo oltre le più rosee aspettative- racconta Matteo – tanto che in molti, pur di mangiare qui si accontentavano di accomodarsi al bistrot”, e il locale cadetto funzionerà invece soltanto per pranzo in modo da delineare in modo ancora più netto le due diverse anime. E a proposito di anima, naturalmente a tempo di record come nello stile di Metullio, sarà rifatta nuovissima anche tutta la cucina, della linea alta di un marchio di prestigio.
Un’ultima, inedita novità sarà la station nello spazio esterno affacciato sulla magnifica piazza: qui durante la bella stagione verranno proposti in aperitivo finger di alta categoria che comprenderanno versioni ridotte di alcuni piatti dei precedenti menu del Piccolo oltre a ostriche, caviale e altre amene bontà selezionate dagli chef. Matteo ci ha fatto capire che altre interessanti notizie sono nell’aria, ma ce le farà sapere solo tra un po’.