Si è tenuta a Lugano l’edizione 2020 della Guida Michelin Svizzera, paese che (interessante ricordarlo) con 122 stelle complessive vanta la più alta concentrazione per abitante. Trionfa anche Andreas Caminada oltre al successo italiano.
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Un protagonista su tutti alla presentazione che per la prima volta si è tenuta a Lugano dell’edizione 2020 della Guida Michelin Svizzera, paese che (interessante ricordarlo) con 122 stelle complessive ne vanta la più alta concentrazione per abitante: si tratta di Andreas Caminada, tre solide stelle per il suo Schloss Schauenstein, al quale oltre ad essere stato assegnato il Michelin Mentor Award sono arrivate le due stelle ai ristoranti IGNIV By Andreas Caminada di Bad Ragaz con Silvio Germann e a Sankt Moritz con Marcel Skibba in cucina, a testimoniarne una scelta vincente come quella della condivisione o del fine-dining food sharing. Grande risultato tutto italiano per i fratelli Cerea che con Da Vittorio al Carlton di Sankt Moritz conquistano anche loro due stelle, confermando un’inclinazione al successo non casuale: abbiamo visto esultare Chicco che dal palco, dopo aver ringraziato Stefano Bacchelli a capo della cucina prima di partire per l’avventura (anche questa vincente) di Shanghai, ha ricordato visibilmente commosso quanto le stelle per un cuoco facciano la differenza.Il ristorante, aperto nel 2012 all’interno dell’Hotel Carlton, è guidato dello chef Paolo Rota, da sempre a fianco di Chicco e Bobo Cerea (di cui è anche cognato, avendo sposato Rossella, splendida padrona di casa a Brusaporto) nella gestione fine dining del Gruppo. Accanto a Paolo Rota, nell’avventura elvetica, il maître Giulio Bernardi e il sommelier Giorgio Spartà. Se al vertice con tre stelle oltre allo Schloss Schauenstein di Caminada rimangono Franck Giovannini de l’Hotel de Ville a Crissier e Peter Knogl del Cheval Blanc a Basilea, i nuovi due stelle, inclusi da Vittorio e la coppia di IGNIV sono sei. Due di questi ci arrivano da zero: La Maison Wenger a Le Noirmont, che Jérémy Desbraux ha rilevato solo l'anno scorso, e Memories nell'Hotel Grand Resort di Bad Ragaz con Sven Wassmer che si affianca all’IGNIV di Caminada all’interno dello stesso albergo.
Si aggiungono Incantare della Gasthaus Zur Fernsicht di Heiden e Maison Wenger di Le Noirmont. Dodici sono invece le nuove stelle singole: a Berna Steinhalle e Zum Äusseren Stand; a Ginevra L'Aparté e Fiskebar. Un’altra stella è andata a SENS 1605 a Davos. Ancora Le 42 a Champéry, Le Pérolles a Friburgo, Chesa Stüva Colani a Madulain, Jägerhof a San Gallo, das Restaurant a Thun, La Table d'Adrien a Verbier e infine il 1904 Designed by Lagonda a Zurigo. Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale ha dichiarato: "L'eccellente e variegata offerta gastronomica della Svizzera si trova in tutto il Paese. E non è la prima volta che la nostra selezione è una chiara conferma dell'altissimo livello della gastronomia svizzera, che da anni è in costante crescita"