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Nuova tendenza nel mondo del vino: ora gli eventi e le degustazioni si fanno on line e sui social

di:
Tania Mauri
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degustazioni online vino 2023 05 08 08 11 10

Con l'impossibilità di fare eventi e la cancellazione del Vinitaly, le aziende vitivinicole sfruttano le nuove tecnologie e le varie piattaforme on line per rimanere in contatto con i loro clienti e appassionati.

La Notizia

C’era una volta il Vinitaly ed era la migliore occasione per implementare relazioni tra le cantine di tutto il mondo a cui partecipavano operatori del settore quali distributori, ristoratori, retailer, sommelier, wine bar, wine school, giornalisti e blogger. Un ‘opportunità di business quindi ma anche un momento unico per degustare vini che hanno fatto o stanno facendo o faranno la storia dell’enologia guidati da esperti. C'era una volta, c'è sempre e ci sarà ancora il Vinitaly, slittato quest’anno, a causa Coronavirus, ad Aprile 2021. Nel frattempo però le aziende vitivinicole non rimangono con le mani in mano e sfruttano, anche loro, le nuove tecnologie e le varie piattaforme on line per rimanere in contatto con i loro clienti e appassionati.

Un modo nuovo per replicare ciò che avviene in fiera o nelle aziende stando comodamente seduti a casa propria. Un appuntamento virtuale dove importanti aziende vitivinicole di tutta faranno collegamenti in diretta dalla cantina, dalle vigne o dalle scrivanie dei produttori, fruibili per tutti gli utenti social sulle loro pagine Facebook o Instagram.

Ogni produttore racconterà i vini che - dopo lunghi mesi di maturazione e affinamento - sono pronti a partire verso le tavole degli italiani, e non solo. In ogni bottiglia è racchiusa la storia di un’annata ma anche valori, bellezza e passione di tante realtà del paese dai mille campanili. Non mancheranno le degustazioni dove i produttori saranno felici di interagire con gli utenti rispondendo live a domande e curiosità.

 

Federica Boffa



Per farvi capire come funzionano vi raccontiamo la diretta che c’è stata ieri con l’azienda piemontese Pio Cesare di Alba (Cuneo) nata nel 1881 e oggi alla quinta generazione che produce, nei 75 ettari vitati di proprietà, una collezione di vini che esprimono la tradizione di un prestigioso territorio mettendo in luce tutta la ricchezza delle diverse zone di produzione. La cantina, l’unica ancora operativa nel centro storico di Alba, risale al ‘700 ed è costruita su quattro livelli di cui uno al di sotto della falda del fiume Tanaro. Qui, con una temperatura e un’umidità perfette e costanti, i vini più preziosi maturano all’ombra delle antiche mura romane, ex mura di cinta della città. Cuore della gamma sono i Barolo e Barbaresco classici che nascono dall’accurata selezione di Nebbiolo provenienti da vigneti posti a differenti esposizioni e altitudini. Le parcelle principali si trovano nelle zone più prestigiose delle denominazioni: Treiso, San Rocco Seno d’Elvio, Serralunga d’Alba, Grinzane Cavour, La Morra, Novello, Monforte d’Alba. Parallelamente alla filosofia che privilegia una lettura orizzontale e molto personale del territorio, Pio Cesare ha saputo ascoltare anche la voce delle singole vigne e infatti nella gamma brillano anche alcuni cru come il Barolo Ornato (nato nel 1985), il Barolo Mosconi e il Barbaresco Il Bricco. Piodilei, uno dei primi Chardonnay in Langa, è la versione in bianco della raffinata eleganza piemontese.


Da buoni piemontesi siamo sempre rimasti un po' chiusi nella nostra realtà, ma da quando, dopo la laurea, sono entrata in azienda a tempo pieno, a settembre 2019, ho preso in mano la gestione delle pr e dell’ospitalità insieme a mio cugino Cesare Benvenuto, con cui abbiamo deciso che era arrivato il momento di sfruttare i canali social. Questa iniziativa ci sembrava la migliore per stare vicino ai clienti anche solo virtualmente” ci spiega Federica Boffa, figlia di Pio Boffa,Questo ci permette di raccontare meglio quello che siamo veramente - noi ci consideriamo degli artigiani del vino - togliendo anche un pò di polvere da questo marchio, regalandovi qualche sorriso e la voglia di stappare qualche buona bottiglia.”

Durante il live, che si svolge all’interno della cantina Pio Cesare, molte le domande che vertono sulla qualità delle ultime annate, sulla prossima uscita del Timorasso (tra 5/6 anni), sui vini, sulle problematiche che ci sono state negli anni e sul lavoro che si sta facendo in vigna.


La parola passa a Cesare per la degustazione: “Oggi facciamo una degustazione di Barolo del 2016, che rappresenta una delle due facce, l’altra è il Barbaresco, di Pio Cesare. Tutto il ciclo di quest’annata è stata perfetto, per maturità e acidità. Entrambi sono vini di grande invecchiamento di 20/30 anni. Il Barolo è frutto della selezione di uve Nebbiolo provenienti da vigneti di proprietà della nostra famiglia, situati in diverse posizioni all’interno della zona del Barolo. Il 2016 è un’annata classica, di colore rosso granato intenso e si presenta austero e complesso al naso. Al palato è avvolgente e dal tannino importante e persistente che dona freschezza ed equilibrio. Inoltre vi presentiamo il nostro Vermouth e il Barolo chinato - prodotto quest’ultimo con il top di gamma abbastanza maturo - due etichette che abbiamo ricominciato a fare 3 anni fa. Le due ricette – scritta a mano da nostra nonna – sono state tramandate dal nostro bisnonno. Vengono fatte solo 1000 bottiglie per prodotto, una chicca. Suggeriamo di bere il Vermouth come aperitivo con ghiaccio e scorza di arancia o limone, mentre il Barolo Chinato va benissimo dopo un pasto accompagnato con formaggio o cioccolato”.

Un modo originale, innovativo e divertente per sostenere il mondo del vino e chi, malgrado tutto, non si ferma.

 

Queste le prossime dirette di alcuni produttori prima di Pasqua:


Martedì 7 aprile: Azienda Vitivinicola Passopisciaro (FB ore 15.00), Cantina Conte Vistarino (FB ore 15.30), San Leonardo (IG ore 16.00)

Ottavia Conte Vistarino



 

Mercoledì 8 aprile: Tenuta di Trinoro (IG ore 15.00), Tenute Silvio Nardi (FB ore 15.30), Castello di Querceto (FB ore 16.00), Fattoria Le Pupille (IG ore 16.30), Siddùra (IG ore 17.00)

Massimo Ruggero, Siddura



Clara Gentili ed Ettore Rizzi, Fattoria Le Pupille



 

Giovedì 9 aprile: Alliance Vinum (FB ore 15.00), Nittardi (FB ore 15.30), Kellerei Cantina Kaltern (FB ore 16.00), Antico Podere Gagliole (IG ore 16.30), Giodo (IG ore 17.00)

Andrea Moser - Cantina Kaltern



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