Attualità enogastronomica

Ed Sheeran, il celebre cantautore paga di tasca i dipendenti del suo pub a Londra e non chiede aiuti governativi

di:
Sveva Valeria Castegnaro
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ed sheeran pub coronavirus

Oltre a non aver utilizzato alcuni degli aiuti e contributi governativi, aver pagato tutti i suoi dipendenti il cantautore inglese dona oltre un milione di £ ad enti benefici.

La Notizia

In pochi forse sanno che Ed Sheeran oltre ad essere autore di alcune tra le più famose hits mondiali è anche proprietario di un pub, il Bertie Blossoms a Londra. Come tutti gli altri pub e ristoranti del Regno Unito anche quello del cantante è chiuso da metà Marzo per il lockdown imposto dalla pandemia Covid-19, ovviamente,  con importanti perdite negli incassi. Ed Sheeran e il suo manager Stuart Camp, comproprietario del locale, hanno deciso però di continuare a pagare lo stipendio dei dipendenti. La star mondiale, infatti, oltre ad aver mantenuto tutto il team ha deciso di pagare il personale di tasca propria  e senza ricorrere alla riduzione dello stipendio. Nel Regno Unito, infatti, i proprietari dei locali possono ridurre lo stipendio dei propri dipendenti dell’80%.  Un portavoce del cantante, inoltre ha dichiarato che l’attività non ha chiesto e non chiederà nessun contributo governativo, inclusi congedi, assegni, prestiti o altro previsti dal governo d’Oltremanica”, questo per non pesare sulle tasche dei contribuenti.


Oltre a pensare all'attività e ai dipendenti Sheeran ha donato più di un milione di £ a diversi enti di beneficenza che operano nel Paese.  "Ed vuole fare quello che può per aiutare. Ha diviso la cifra a sei zeri tra vari enti locali caritatevoli  per sostenere gli sforzi della comunità. Ed è molto coinvolto nell'area in cui vive e sa che la sua donazione può fare un'importante differenza. Tutti gli sono molto grati", ha fatto sapere una fonte vicino al cantante.


Agli antipodi risulta, invece, la linea imprenditoriale dell’ex Spice Girl Victoria Beckham che oltre ad aver ridotto dell’80% lo stipendio dei propri dipendenti ne ha licenziati 30, messi in cassa integrazione 25 e ha fatto ricorso agli aiuti governativi. Decisione che, seppur legittima, ha fatto molto discutere nel Regno Unito, dato che il patrimonio dell'ex pop star è stimato attorno ai 380 milioni di euro.


"Come molti altri, Victoria con riluttanza ha ridotto lo stipendio del suo staff. Non è stata una decisione che ha preso alla leggera, ma andava fatto per la stabilità a lungo termine e per i profitti della compagnia. Ha reso partecipi tutti dell'intero processo attraverso email. Si è anche tagliata il suo salario per dare l'esempio", ha dichiarato una fonte vicino alla Beckham.

Che dire? Ognuno ha la sua strategia e non sta a nessuno giudicare, ma in cuor nostro speriamo ci siano molti più Ed Sheeran che non Victoria Beckham.

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