Nel bar Kichiri Shinjuku di Tokyo per entrare bisogna prima farsi spruzzare con acido ipocloroso diluito. Ai tavoli, pannelli acrilici in plexiglass tra gli ospiti assicurano la sicurezza dopo la doccia.
La Notizia
Prima dello spritz una spruzzata di acido ipocloroso ci sta sempre bene. Almeno nella terra del Sol Levante, che in quanto a igiene personale è forse più avanti di ogni altra nazione. Dopo infatti che un numero sempre crescenti di ristoranti e bar ha riaperto, molti di questi sono alla ricerca di soluzioni innovative, che possano dare sicurezza ai clienti. La più interessante è certamente quella adottata, ancora in via sperimentale, da un bar Izakaya di Tokyo, simile alle osterie italiane o ai pub britannici, che sta facendo scalpore per il suo approccio totale alla questione. La cosa a prima vista è abbastanza semplice e anche geniale. Nel bar Kichiri Shinjuku devi essere spruzzato con acido ipocloroso diluito, per poter entrare. Dopo aver ricevuto una delle più classiche e calorose accoglienze in stile giapponese, gli ospiti (leggi senz’altro clienti) ricevono le istruzioni per disinfettarsi correttamente le mani, mentre addetti misurano loro la temperatura con un termometro.Successivamente, gli ospiti sono fatti accomodare in una macchina che assomiglia molto ad un body scanner, come quelli adottati in passato da certi aeroporti, ma che non hanno avuto grande fortuna. Si tratta di una specie di lavaggio automatico per le persone, dove per 30 secondi ogni cliente viene nebulizzato con acido a base di cloro. Uno ad uno. A quel punto la cerimonia della pulizia è consumata e non ci dovrebbero essere più problemi di igiene. Gli ospiti, quindi, vengono condotti al tavolo, dove possono ordinare attraverso il proprio smartphone. Secondo la proprietà del gruppo gastronomico Kichiri & Co, il sistema applicato nel Kichiri Shinjuku risponde in pieno al nuovo stile di vita post pandemico desiderato dai giapponesi.
La Società voleva infatti sviluppare un sistema in grado di andare incontro alle esigenze delle persone, molte delle quali sono ancora impaurite al solo pensiero di uscire di casa e di recarsi in un luogo pubblico. La nebulizzazione con l’acido ipocloroso è apparso subito come lo standard più elevato di disinfezione preventiva.È ancora in fase sperimentale, ma non appena il sistema si sarà dimostrato efficace potrà essere utilizzato in tutti i ristoranti e bar del gruppo. Ad ogni modo, all’interno del locale, una serie di pannelli acrilici in plexiglass sono posizionati tra ogni ospite, in modo da garantire sufficiente sicurezza, anche dopo la doccia acida. Sul sito si sconsiglia comunque di recarsi a prendere l’aperitivo dopo partite di tennis o corsette nei parchi.
Dopo l’idea geniale del bar con doccia, c’è già chi pensa ad introdurre un percorso termale completo, al termine del quale premiare l’ospite con un pranzo o un cocktail in totale sicurezza. A quel punto si inizierebbe dallo spogliatoio per passare poi al tavolo, magari indossando sandali e tuniche monouso per un’esperienza gastro-sensoriale completa.