Finalmente a Milano tornano i migliori calibri internazionali: tra showcooking, incontri con i grandi chef e focus mirati, ecco cosa aspettarsi dalla nuova e attesissima edizione di Identità Golose.
Identità Golose 2023
“Signore e signori, la rivoluzione è servita”: da un anno all’altro ormai dal 2005, Identità Golose è il Congresso, un osservatorio che porta in Italia l’alta gastronomia internazionale, la cucina d’autore e i suoi corollari. Un punto di vista autorevole che Paolo Marchi e Claudio Ceroni hanno saputo rivitalizzare in ogni nuova edizione. Così, da sabato 28 a lunedì 30 gennaio al Mi.Co. Milano Congressi si parlerà come sempre di temi caldi.
Racconta Paolo: “Abbiamo dato questo titolo anche in funzione del fatto che quando arrivi a una certa età bisogna ragionare in maniera nuova. Devi farlo, altrimenti se stai fermo rischi di essere travolto dagli eventi. In questi anni abbiamo vissuto una pandemia e la guerra, questo ha portato a conseguenze importanti come la scarsità di materie prime e le difficoltà che conosciamo.” Di fatto, continua Marchi, “a fine anni ‘90 e nei primi anni 2000, ai tempi di Lo Mejor de la Gastronomia si trattava di scelte che uno faceva, non c’era nulla che obbligasse a una rivoluzione. Oggi invece la rivoluzione ti costringono a farla i problemi di un mondo che prima si è dilatato e poi si è rinchiuso: non si ripropone, è obbligata.”
Claudio Ceroni, dal canto suo, sottolinea come l’interpretazione di Identità Golose veda il tema della rivoluzione come “una grande confusione da un lato, ma dall’altro un’opportunità ricca di iniziative e idee nuove che cercheremo di documentare. Ci sono filiere che stanno inventando un modo diverso di fare ristorazione, cambiano i rapporti umani e professionali e stanno cambiando tanto gli stellati quanto le grandi catene. C’è un work in progress in atto e noi possiamo dare uno sguardo alle esperienze e ai contributi più significativi".
"Questo sta avvenendo ora e non ne conosciamo l’approdo, magari ci saranno cose anche sbagliate: potremo capirlo soltanto strada facendo. Con Paolo abbiamo pensato al tema ormai un anno fa, quindi rivendichiamo argomenti che sono maturati: in parte li temevamo e in parte speravamo. Questo è un cambiamento in termini di necessità, ma le cose stanno mutando anche da un punto di vista etico e professionale, non soltanto economico e creativo”
Finalmente a Milano si potranno rivedere i migliori calibri internazionali: sarà interessante incontrare ad esempio David Gelb e Brian McGinn, rispettivamente creator & executive producer e executive producer & director di Chef’s Table su Netflix, Fatmata Binta, fondatrice della Fulani Kitchen Foundation in Ghana e vincitrice del Basque Culinary World Prize 2022, Alex Atala, chef patron del D.O.M. di San Paolo in Brasile; e ancora Leonor Espinosa, chef patron di Leo a Bogotà e Best Female Chef World’s 50 Best Restaurants 2022, Albert Adrià dell’Enigma di Barcellona, il Food Scientist statunitense Harold McGee e Ángel León di Aponiente. Va da sé che oltre a loro non mancheranno i grandi protagonisti della cucina italiana da Massimo Bottura a Corrado Assenza, Carlo Cracco e Luca Sacchi, Antonia Klugmann, Moreno Cedroni e Luca Abbadir, Niko Romito e Franco Pepe.
Nelle Sale Blu, teatro delle sezioni tematiche di Identità Golose, fermo il tema conduttore del congresso, si parlerà di gelato, di pizza, di pasta, di pasticceria, di formaggio e di Identità Vegetali. Una giornata, intitolata “Il futuro è loro” sarà poi dedicata ai protagonisti emergenti del mondo enogastronomico. Un’importante novità sarà lo Spazio Arena, “un’agorà per dialogare in modo meno rigido e far circolare liberamente le idee”, come definita da Paolo Marchi.
Qui il programma si aprirà sabato 28 con un appuntamento di assoluto prestigio come la finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-2023, dedicata ai talenti del futuro. Durante l’evento dieci giovani cuochi, affiancati ciascuno da uno chef mentore, si sfideranno di fronte a una giuria composta da grandi protagonisti della scena gastronomica italiana; da qui uscirà il (o la) giovane professionista che rappresenterà l’Italia alla Gran Finale internazionale in programma quest’anno. Domenica 29 sera si terrà la cerimonia di premiazione.
Ancora Domenica 29 nello Spazio Arena si terrà “Golosi di Identità”, in collaborazione con Fondazione Cotarella: una giornata articolata in quattro sessioni dedicate ad altrettante tematiche: terra e territori, cibo e scienza, ospitalità, disturbi alimentari per promuovere e sostenere abitudini, studi e cure per un’alimentazione sana ed equilibrata. A questo proposito Paolo Marchi racconta come si tratti di un ulteriore passo avanti: “Una volta se ne parlava soltanto nei congressi medici, perché il tema dei disturbi alimentari non superava quel confine. Inoltre, la sezione verrà presentata da Bruno Vespa, un attestato di stima e vicinanza che per noi e un mondo come il nostro è importante.” Lunedì 30 gennaio negli spazi del nuovo anfiteatro sarà la volta di Identità Cocktail con alcuni tra i talenti più brillanti del mondo della mixology italiana e internazionale a raccontare le principali novità di un settore in grande fermento.
Anche quest'anno a fare da supporto alle 3 giornate ci sarà Reporter Gourmet, social media partner del Congresso, con le dirette degli interventi sul canale Facebook, anteprime live e incontri nel proprio stand.
