Un designer di Tesla, Remy Labesque, ha disegnato la goccia di cioccolato perfetta per una cioccolateria artigianale. L’arduo compito assegnato è stato quello di stabilire dimensioni e superfici per una degustazione ottimale.
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La pasticceria è una scienza, si sa. Temperature, reazioni chimiche, molecole aromatiche. Anche forme, in base a quella ergonomia del gusto squadernata a suo tempo da Davide Scabin. Di recente ci si è messo anche un designer di Tesla, Remy Labesque, che ha disegnato la goccia perfetta per la cioccolateria artigianale Dandelion di San Francisco. Si chiama “large chip” e ha la forma di un prisma schiacciato, come racconta Filippo Piva su Wired.
<br /> Il fondatore Todd Masonis e la pastry chef Lisa Vega gli hanno assegnato un compito più che arduo: stabilire dimensioni e superfici per una degustazione ottimale. Ma la collaborazione non data da oggi: era il 2013 quando il designer si iscrisse per hobby a un corso sulla preparazione di cioccolatini, da lì la progettazione di un vassoio e di una tazza con piattino per biscotti. <br /> Questa tuttavia è una sfida ancora più ambiziosa. “La forma di una comune goccia di cioccolato è il risultato casuale della produzione industriale: il cioccolato viene semplicemente lasciato colare e raffreddare su una superficie piana, dunque non ha una struttura ben definita”, ha spiegato il designer. “La forma della nostra large chip, invece, è studiata e sfaccettata secondo precisi parametri, a partire dallo spessore, ridotto al minimo ma sufficiente per garantire la tenuta del cioccolato. Abbiamo dunque calcolato il rapporto fra lo spessore della goccia e il tempo impiegato per sciogliersi sul palato, in modo da ottimizzare l’esperienza”. Il risultato è un piccolo prisma del peso di 3,5 grammi, le cui performance sono ottimizzate sia alla degustazione diretta che nell’impiego in cucina, per le più svariate preparazioni dolciarie. Ma non è finita, visto che allo studio c’è una goccia mignon del peso di 0,8 grammi. Già in commercio invece tre tipologie di cacao (Costa Esmeraldas dell’Ecuador, Hacienda Azul del Costa Rica, Ambanja del Madagascar, tutte al 70%) in confezioni da 2,5 chili al prezzo di 100 dollari.