Qui Nilsson si spinge a raccontare nel dettaglio la storia di Fäviken: con un linguaggio schietto e stimolante, il contenuto è una celebrazione di un luogo straordinario e fornisce un affascinante racconto della sua evoluzione.
La Notizia
La decisione di chiudere il suo Fäviken colse di sorpresa tutto il settore gastronomico: Magnus Nilsson era in quel momento uno degli chef più innovativi al mondo, all'apice della sua forza creativa e forte di un successo costruito in anni di gavetta. Che cosa l’ha spinto a lasciare il suo ristorante e a pensare di non poter più continuare?Al di là di ciò che emerse a suo tempo, a breve ne sapremo di più: è infatti prevista per il 5 novembre di quest’anno, con un editore di prestigio come Phaidon, l’uscita del suo libro “In Fäviken: 4015 Days, Beginning to End”. Qui Nilsson si spinge a raccontare nel dettaglio la storia di Fäviken: con un linguaggio schietto e stimolante, il contenuto è una celebrazione di un luogo straordinario e fornisce un affascinante racconto della sua evoluzione. Non solo, perché tra le righe, Nilsson fa una preziosa disamina del settore della ristorazione, mettendo in evidenza le importanti lezioni che ha imparato lungo il suo percorso.
Il libro si può definire come il commento di un grande cuoco sulla cultura del cibo com’è oggi e comprende saggi su argomenti di vasta portata come la creatività, il bilanciare la vita da chef con le responsabilità familiari e il benessere. Ancora, quella che viene definita l'ipocrisia della sostenibilità nei ristoranti; poi la ricerca del 'lagom', concetto che esprime a grandi linee “la giusta misura per ogni cosa”. Non potevano mancare il mondo dei social media, i temi dell’imitazione e del confronto con il plagio. Per finire l’alta cucina, l'arte dell'ospitalità e ultima, ma non meno importante, l’innovazione. Sarà di certo un contenuto da non perdere!