Una stella Michelin da record, la più rapida della storia, è stata quella assegnata a Behind il nuovo ristorante dello chef Andy Beynon.
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Un anno intenso per la ristorazione, un anno di difficoltà, di rivoluzioni, di audaci aperture e ahimè di tante tristi chiusure, ma anche un anno di colpi di scena, uno su tutti: l’assegnazione di una stella Michelin a soli 20 giorni dall’apertura a Behind, il ristorante dello chef-proprietario Andy Beynon. È certamente la più rapida assegnazione di una stella Michelin in tutta la storia. Non estraneo a cucine stellate, avendo lavorato per Jason Atherton, Claude Bosi e Phil Howard, Beynon ha visto assegnare al suo ristorante, di appena 18 posti a sedere nella zona Est di Londra, l’ambito macaron. Per il talentuoso chef è stato uno shock anche se non del tutto una sorpresa: "So che siamo al livello, la squadra è fantastica. Sinceramente non riesco a crederci, ma sento che uno dei motivi di aver ottenuto questo riconoscimento è tutto il duro lavoro che ho fatto prima, lavorando con tutti i migliori chef del Regno Unito. Settimane di sei giorni, giorni di 18 ore, senza vedere i propri cari. C'è molto sacrificio ", afferma Beynon dopo l’annuncio.Tra i gourmand non pochi sono i mormorii, i dubbi e le perplessità, c’è chi persino allude a una “svalutazione del Marchio Michelin”. I più lungimiranti e meno maliziosi vedono, invece, questo evento eccezionale come una dimostrazione che la Michelin stia adottando una strategia che vuole aiutare i ristoranti e gli chef che meritano il riconoscimento e che si sono impegnati e si sono dimostrati determinati anche in questo periodo così incerto e critico. Spinti a sfatare ogni nebulosità circa il fatto un portavoce della Rossa ha dichiarato a Fine Dining Lovers: "Eravamo consapevoli del background di Andy Beynon, quindi eravamo molto ansiosi di provare il cibo a Behind e non siamo rimasti delusi: è stagionale, delicato ed equilibrato. Indipendentemente dal Covid-19, visitiamo un ristorante tutte le volte che è necessario per essere certi che gli standard elevati siano prodotti in modo coerente prima di assegnare una stella Michelin. È un riconoscimento per Andy e il suo team che hanno raggiunto questo obiettivo a Behind in circostanze così difficili".
Le trattative tra lo chef e i precedenti proprietari per l’acquisto dell’immobile nella zona est di Londra erano in corso quando è scoppiata la pandemia e lo chef sostiene che proprio lo stop provocato dal Covid-19 ha permesso a lui e al suo team di studiare meticolosamente cibo e servizio. Le mire di chef Beynon a quanto pare, però, sono ancora più alte: “Non mi fermo certo qui, le due stelle sono il passo successivo”. E se molti chef potrebbero non essere felici di essere giudicati nei primi 20 giorni di apertura, lo chef con un ristorante da record, afferma: “Ricevere una stella in così breve tempo è un problema? Assolutamente no. Mi dà l'energia per andare avanti per sapere che sto facendo bene il mio lavoro. Quando riapriremo saremo solo più forti”. Andy Beynon ha completamente autofinanziato il ristorante che vuole offrire ai suoi commensali un’esperienza “dietro le quinte” degli chef al lavoro e ha una forte attenzione ai frutti di mare sostenibili. “A parte un irrisorio ammontare di prestiti ho messo in gioco il mio appartamento per realizzare il mio sogno”. La brigata di Behind è composta da sei persone e nel quartiere London Fields offre a chi si siede attorno allo chef table, formula, per altro, che consente di mantenere le distanze imposte dall’emergenza sanitaria, un menu degustazione con prezzi un po’ più alti degli altri ristoranti del quartiere, ma che rispecchiano in pieno la qualità della proposta dello chef. Chissà se in quei magici 20 giorni di apertura tra i commensali susseguitesi Beynon è riuscito a individuare gli ispettori della Rossa più celebre al mondo. In ogni caso è indubbio il talento dello chef e la sua indiscutibile tecnica e determinazione che gli hanno consentito di aprire un ristorante e ottenere una stella in un periodo di crisi.
Quella dello Behind e chef Beynon è sicuramente una storia straordinaria e ci si auspica di poterne raccontare altre nei prossimi mesi.
Fonte: www.finedininglovers.com
Articolo originale: https://www.finedininglovers.com/article/behind-restaurant-michelin-star-20-days