È un portento il giovane pizzaiolo Alessandro Scuderi che, in tempi di Covid, si è inventato uno speciale impasto per pizza e un innovativo delivery.
La Storia
Colpisce una frase nel sito di Alessandro Scuderi:” Il più bel successo in cucina è riempire lo stomaco con l’immaginazione”. Parlando con lui, si capisce quanto questa sia pregnante in relazione a una filosofia vincente, basata tanto su una solida professionalità quanto sulla grande abilità di gestire il proprio personaggio nel mondo dei social.Questo giovane pizzaiolo alessandrino parte dalla gavetta: “Ho iniziato a diciott’anni in una pizzeria d’asporto andando a fare le consegne, poi ho fatto le prime farinate e infine le pizze. Nel tempo, grazie anche all’aiuto dei miei, ho preso in gestione (e poi comprato) a Spinetta Marengo quello che era un punto vendita in franchising di un noto locale. All’inizio facevamo sia asporto sia servizio al tavolo, poi abbiamo abbandonato il primo per allargarci. Fino a quando non è arrivata la pandemia, così ho dimezzato il locale allargando il laboratorio”.
Ed è proprio durante il lockdown che ad Alessandro viene in mente di inventarsi un delivery particolare che poi ha spopolato anche tra i suoi colleghi. Questo consiste nell'inviare ai clienti la base e gli ingredienti per la pizza separatamente”.
Per preparare le sue pizze Scuderi parte con una doppia cottura, prima a legna e poi in forno elettrico. Ben presto però abbandona questa tecnica e si affida alla tecnologia di un serieS di Moretti Forni: “Il forno a legna l’ho eliminato e oggi uso tre serieS, riesco a sfornare tra le seicento e le settecento basi in otto ore e lavoro con una grande comodità e un’estrema pulizia. Ma soprattutto della tecnologia di questi forni apprezzo la costanza e la resistenza, non si perde calore e la potenza viene mantenuta e questo mi consente di lavorare in grande serenità”.
Nel corso del lockdown Scuderi, oltre alla sua vasta gamma di cose buone che già offre nel mondo dei lievitati, ha anche messo a punto un prodotto che gli sta dando enorme soddisfazione: “Mi sono fermato un attimo per lavorarci e sono partito a bomba con l’impasto speciale Low Carb che consente di ridurre a un decimo i carboidrati di una pizza normale. Sta spopolando qui in Italia e all’estero nell’alimentazione sportiva e anche per i diabetici. Mia moglie soffre di diabete di tipo 1 e ho studiato questa cosa anche per lei, naturalmente. È una grande soddisfazione, perché per mangiare una pizza prima doveva assumere sedici dosi di insulina e con la “Low Carb” soltanto due.”
Quando gli si chiede come tutto sia davvero cambiato per lui, confessa che un tassello fondamentale per lui è stato conoscere Gabriele Bonci che gli ha trasmesso una grande forza motivazionale: “Un’altra importante passione è nata quando ho scoperto Facebook e le sue potenzialità. Ero diventato un vero nerd delle pizze, mi ritrovavo in un sacco di gruppi di pizzaioli e stavo tutte le notti a chattare per cercare di spingermi più in là con l’apprendimento delle tecniche. Poi, però, ho capito che avrei dovuto puntare più al mondo amatoriale e ho iniziato a muovermi sui social rivolgendomi a un pubblico di persone normali, come le casalinghe, perché in fondo non aveva molto senso stare a parlare soltanto tra colleghi”.
Così, adesso, Alessandro sui social ha un grandissimo seguito e realizza contenuti video che spiegano in modo semplice e divertente come muoversi tra ingredienti e farciture per condire agevolmente le sue basi. Alla fine della nostra conversazione Scuderi ci dà un’anticipazione, ricordando come sia sua moglie sia suo suocero siano compagni fondamentali per la nuova avventura: “A giugno chiuderemo il punto vendita di Spinetta e un capannone di settecento metri quadri ci aspetta a Nizza Monferrato. Ci saranno focacceria, shop e 120 posti a sedere”. Buon lavoro, Alessandro!