Andrea se n’è andato a causa di un incidente stradale, viaggiava per andare a raccontare una conoscenza di cui è sempre stato prodigo.
La Notizia
Il miele è la parola di Cristo, l’oro colato del suo amore (Federico Garcia Lorca).Iniziava così, nel luglio del 2016, con questa citazione del grande poeta spagnolo, la mia collaborazione con questa testata. L’aveva ricordata proprio Andrea Paternoster, trentino, creatore di Mieli Thun, un uomo affascinante, tanto quanto il suo mondo fatto di una conoscenza intima, profonda, simbiotica delle api e del loro fantastico sistema.
L’ho frequentato per il brevissimo periodo necessario a capire che di fronte a me avevo una persona differente, capace di divulgare in modo entusiasmante e con una chiarezza fuori dal comune la commovente complessità dell’universo di questi insetti fondamentali per l’esistenza del nostro pianeta, animali liberi, puri e sacri in tutte le religioni. E con loro il miele, un prodotto meraviglioso e spesso troppo poco conosciuto, addirittura maltrattato: pochi sanno che per produrne un chilogrammo le api devono visitare circa sei milioni di fiori, un volo che è quasi due volte il giro della terra.
Andrea se n’è andato a causa di un incidente stradale, mentre viaggiava per andare a raccontare una conoscenza di cui è sempre stato prodigo. Semplicemente perché il suo per le api era un amore, incondizionato e totale come ogni amore dovrebbe essere.