Una storia d’amore e tradizione: in Romagna, Maurizio Sergio ha deciso di acquistare la sua trattoria preferita per salvarla dalla chiusura definitiva. Oggi ne è lo chef e il titolare.
La storia
Maurizio Sergio è un cuoco di Santarcangelo che ha deciso di intraprendere la professione del cuciniere per il motivo più bello del mondo, l’amore. Il 53enne, infatti non aveva in programma di aprire un ristorante, ma non ne ha potuto fare a meno. La sua trattoria del cuore stava chiudendo e Maurizio ha deciso di rilevarla.Il locale ha effettivamente interrotto il servizio lo scorso agosto, riaprendo poi il mese successivo per mano del suo ex cliente. Maurizio vive in Romagna da 40 anni, ha origini casertane e adesso la Trattoria Al Mulino è sua. "Ho lavorato per tanti anni nel mitico ristorante Alfredo a Riccione: la cucina è una passione di famiglia tramandata di padre in figlio; mio nonno era in forze nel famoso hotel Vesuvio a Napoli". Lo chef, quindi, non è un neofita della cucina professionale, e adesso è passato da ospite affezionato a titolare altrettanto legato alla storia del ristorante di Savignano.
“Ho iniziato a frequentare la trattoria come cliente: mi ero separato da mia moglie e abitavo in un vicino residence a Savignano. Per questo venivo spesso a mangiare qui ‘Al Mulino’. Dopo la scomparsa del titolare, sua moglie mi ha chiesto di darle una mano come cuoco; l’attività era in sofferenza e dopo un po’ di tempo la signora, che non aveva più il supporto del marito, ha deciso di chiuderla”. Poi la svolta. Ma che idee ha il nuovo titolare sul menu?
“Voglio mantenere i prezzi competitivi perché tutti, in un periodo di crisi economica, hanno il diritto di andare a mangiare fuori. Questo è il messaggio che voglio lanciare: faccio i salti mortali per mantenere un prezzo contenuto e piatti di qualità. Il ristorante non deve diventare un ‘bene di lusso’. Per ora siamo aperti tutti i giorni a pranzo, ma vorremmo aprire anche la sera”. La cucina rimane ancorata alle tradizioni romagnole e i prezzi non seguono i picchi attuali, nonostante rincari e aumenti generalizzati. Al Mulino è la trattoria di tutti, quindi, con piatti sinceri e prezzi onesti.
Il nuovo chef e proprietario ha realizzato una sorta di magia proseguendo un lavoro che aveva avuto inizio tanto tempo prima, ma passato ed epoca attuale hanno in comune impegno e devozione verso un ristorante che sa di casa. Una storia di riscatto di un luogo, ma anche di gratitudine, quella di Maurizio Sergio, che proprio grazie al calore dei proprietari originari ha iniziato una nuova vita fatta buon cibo e amicizia.
*Foto tratte dai profili social dello chef e del locale
Fonte: cesenatoday.it
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