Un luogo magico e originale immerso in uno dei palazzi più belli della Capitale, Palazzo Doria Pamphilj, in perfetto equilibrio tra antico e moderno.
La Storia
Una storia esemplare quella del Caffè Doria, nato nel 1999 all’interno di Palazzo Doria Pamphilj, negli ambienti che un tempo ospitavano le scuderie nobili (per questo è possibile ammirare una splendida fontana monumentale del ‘600 che serviva ad abbeverare i cavalli) ma che, in età moderna, era utilizzato come garage dai dipendenti di Unicredit, che ha la sede poco distante. La famiglia Bianchi però ha avuto la lungimiranza di andare oltre e intuire la potenzialità dello spazio, tant’è che i trust che gestiscono le proprietà dei principi Doria Pamphilj, che ancora oggi vivono in un’ala del Palazzo, hanno accettato il loro progetto di caffetteria al servizio della Galleria.L’idea era quella, romantica, di creare un luogo tipo viennese con tempi lunghi e rilassati. Sono partiti dalla ristrutturazione che ha visto il coinvolgimento della Sovraintendenza e Belle Arti, ma anche sondaggi geologici del sottosuolo (a 40 cm di profondità ci sono i sanpietrini di una vecchia strada). Fino al 2019 Il Caffè Doria ha funzionato come caffetteria e Tea Room, in uno spazio più piccolo, con una clientela fidelizzata e affezionata. Poi, esattamente vent’anni dopo l’apertura, hanno pensato che era il momento di rinnovarsi e crescere con una nuova ristrutturazione, ampliando la metratura, dotandosi di una cucina a cui dedicarsi, in maniera serie e profonda, per tutta la giornata, dalla colazione al dopo cena.
Il Caffè Doria è un salotto che unisce buona cucina e arte, non solo per il luogo storico che lo accoglie. A darci il benvenuto sono le altezze, le volte, gli archi a tutto sesto e le colonne imponenti dei locali, ma anche, e soprattutto l’eccezionale nicchia rotonda e la vasca ovale con fontana che affianca il bancone bar. La sala principale è contrassegnata da una boiserie in legno massello recuperata e ristrutturata, che accompagna i divani ocra per tutta la loro lunghezza, reno l’atmosfera calda e accogliente e che fa da cornice a varie esposizioni di quadri e mostre a rotazione continua.
Inoltre il Caffè Doria ospita nelle proprie sale il progetto “Le Mostre Impossibili”, a cura del Prof. Renato Parascandolo, che riunisce le principali opere della storia dell’arte italiana, quali il Caravaggio per esempio, riprodotte in scala originale ad altissima definizione e retroilluminate. Vere e proprie esposizioni a scopo divulgativo, per portare l’arte in luoghi inusuali e sensibilizzare anche un pubblico molto giovane grazie alla tecnologia utilizzata. Uno spazio sospeso che vorrebbe svilupparsi prendendo la zona dove prima c’era la biblioteca comunale Rispoli, fondata nel 1930 in piazza Grazioli e chiusa, purtroppo, nel 2017, dove dedicarsi solo alla ristorazione. Così come stanno lavorando per mettere, da settembre, alcuni tavolini nel bellissimo chiostro con fontana a cui si accede anche da via del Corso, per chiudere il cerchio.
Il Caffè Doria, che ha il suo ingresso principale su Via della Gatta 1/a, può essere raggiunto anche direttamente dall’interno del Palazzo Doria Pamphilj, tramite un accesso riservato agli ospiti in visita alla Galleria d’Arte che si trova al piano superiore (il museo è attualmente aperto dal lunedì al venerdì, visitabile solo su prenotazione, con turni 16.00/18.00 e 18.00/20.00).
Credits photos: Andrea di Lorenzo
I Piatti
Il Caffè Doria è un dolce e vivace ritrovo dove assaporare tante proposte diverse e interessanti che spaziano dalla caffetteria al bistrot, dall’alta pasticceria moderna alla gelateria gastronomica, sino al cocktail bar serale, coinvolgendo al suo interno i migliori artigiani del gusto. La cucina del Bistrot infatti è attiva durante tutta la giornata: se il momento del pranzo è quello che affonda maggiormente le proprie radici nelle abitudini dei romani e della clientela business che frequenta il locale (qui si può fare smart working e riservarsi angoli riservati per riunioni occasionali) quello della colazione non è da meno.Per molti il pasto più importante della giornata, un rito, un momento di aggregazione, da vivere comodamente al tavolo nel silenzio più assoluto interrotto solo dal cinguettio degli uccellini del chiostro. Lo chef Massimiliano Mazzotta, classe ’87, ha ideato una carta esclusiva dedicata con spunti internazionali ma anche tanta tradizione a filiera corta. Si può trovare, per esempio, pane di segale con burro e marmellata; croque-monsieur con prosciutto cotto arrosto, Emmental e fonduta di taleggio; avocado toast al salmone con uovo pochè; club sandwich con tacchino, pomodoro, lattuga e bacon; croissant; tagliata di frutta fresca di stagione; porridge con frutti di bosco e sciroppo d’acero; yogurt bio con muesli e molto altro ancora.
Il caffè, con miscele a rotazione provenienti da tutto il mondo, è quello di Lavazza, i lievitati quelli dell’Antico Forno Roscioli e i dolci sono quelli dei Fratelli De Bellis, che hanno dedicato al Caffè Doria anche una proposta personalizzata. Altre eccellenze provengono dal territorio, come alcune specialità dolci dai vicini Castelli Romani, o il gelato dolce e gastronomico del maestro Marco Radicioni di Otaleg.
Il menu del pranzo è in continua evoluzione, dinamico, semplice, composto da poche portate, che ben si presta a diverse esigenze e che segue il fil-rouge del bistrot contemporaneo. Una cucina che è espressione della migliore materia prima e della sua stagionalità, che ha come cardine il concetto di ‘Comfort Food’ attraverso ricette tradizionali modernizzate da tecniche di preparazione innovative. Alcuni esempi sono il Leggero di melanzane alla parmigiana; Alici alla beccafico in salsa di arancia; Linguine con scampi, aglio nero e jalapeno; Paillard di galletto, salsa romesco, nocciole e paprika affumicata; Misticanza erbe e fiori da permacultura con vinaigrette al miele e passion fruit. Piatti ben equilibrati, rotondi, che catturano per gusto e senso estetico.
Per l’aperitivo e la cena vogliono uscire dagli schemi, con una proposta che ruota intorno a vini e alla mixology: dalla cucina, infatti, arrivano amuse-bouches, come il Tortellino fritto su crema di parmigiano, e una particolare selezione di piccole ricette espresse appositamente studiate e selezionate per accompagnare i drinks.
Per esempio, i Thai Rice Balls (carne di maiale, riso carnaroli, soia, sesamo, jalapeno, salsa syracha e panko), il Crispy Chicken (filetto di pollo con una panatura croccante) con salsa honey mustard, Tuna&’Nduja (cestino di pasta brick, tonno rosso, maionese allo yuzu e ‘nduja di tonno), Ceviche di pescato (tonno e ricciola marinati al gin, pomodori, anguria, coriandolo, jalapeno e cipolla) e tanti altri in continua rotazione.
La carta dei vini è un omaggio al territorio laziale, prediligendo ricercati vini biologici, ma anche una selezione di etichette nazionali ed alcune eccellenze internazionali, in bottiglia o alla mescita.
Credits photos: Andrea di Lorenzo
La Mixology e il Gin Trolley
In questo locale che ricorda un po' la Parigi della "Belle Époque" ma anche la Venezia di Ernest Hemingway, ha una proposta drink che merita una menzione a parte. Accanto ai grandi classici, come Negroni, Martini Cocktail, French 75, ci sono anche i Signature Cocktails, leggeri ed originali, come il Bitter Chapter (cognac, triple sec, vermouth rosso, chinotto) o il Mango Italiano (vodka, aperol, mango, lime, orzata).Una chicca è il Gin Trolley, ispirato ai grandi cocktail-bar anglosassoni, con il Bartender di casa che arriva direttamente al tavolo con il carrello dei gin. Il Gin Trolley, elegantissimo elemento di design realizzato appositamente per il locale nello stesso stile degli altri arredi, ospita oltre 80 Premium Gin provenienti da tutto il mondo, un’ampia selezione di acque toniche e garnish, e tutto ciò che serve per preparare un grande Gin Tonic. Un vero e proprio show durante il quale il Bartender avrà modo di raccontare curiosità e dettagli sui vari gin.
Credits photos: Andrea di Lorenzo
Indirizzo
Caffè DoriaIndirizzo: Galleria Doria Pamphilj, Via della Gatta, 1 - 00186 (RM)
Tel. +39 06 679 3805
Sito Web: caffedoria.it