Nel 2019 la giovanissima Avery Jones, mentre era in gita scolastica, seppe che il formaggio del suo caseificio Shooting Star era stato inserito nella competizione dell'American Cheese Society.
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Nel 2019 Avery Jones era in viaggio in Scozia con il gruppo teatrale del Liceo. Quell’esperienza, già speciale, divenne però ancor più particolare quando la ragazza seppe che un suo formaggio era stato selezionato per partecipare all’American Cheese Society, e che in seguito si sarebbe classificato al terzo posto nella competizione consentendole di battere il record d’età per una concorrente. Nella bacheca dei trofei la Jones ha poi potuto inserire l’ancor più prestigioso premio relativo al primo posto nella categoria American Originals grazie ad un formaggio a base di latte di pecora!Una passione trasformata prestissimo in professione (part time, vista la contemporaneità degli studi scolastici) grazie al papà Reggie Jones, uno dei comproprietari della Central Coast Creamery a Paso Robles, che Avery aiutata nelle operazioni di etichettatura e consegna del formaggio sin dall’età di sette anni. Lavorare a stretto contatto ha fatto nascere nella terza figlia di Reggie la voglia di dar vita a qualcosa di personale, originale, e il nome del caseificio -Shooting Star Creamery- è stato quanto mai indovinato vista la rapida ascesa di questa “stella” nel mondo della produzione di formaggi.
Reggie Jones ha sempre avuto un approccio molto personale alla produzione dei formaggi, scegliendo di preparare sempre e solo tipologie di suo gradimento, ma la figlia Avery ha approcciato questo lavoro con una prospettiva diversa: ha subito puntato su categorie di formaggi poco rappresentate dalla produzione americana, studiando i risultati delle precedenti edizioni dell’American Cheese Society e capendo che il latte di pecora poteva divenire l’elemento strategico per potersi distinguere da tutti gli altri casari.
Ciò ha naturalmente significato avere pochi riferimenti per la produzione e dover ricorrere a tante prove ed errori: il latte di pecora ha una quantità doppia di grassi e proteine rispetto al latte di mucca e necessità di una differente tipologia di lavorazione. È però bastato poco tempo per riuscire ad ottenere un primo, importante, risultato con l’Aries, un formaggio di pecora a pasta dura, dai sentori terrosi e di noci, che ha subito incontrato il giudizio positivo degli esperti.
I risultati raggiunti da Avery non hanno sorpreso papà Reggie, perché l’assaggio dei primi formaggi l’aveva immediatamente convinto della qualità del lavoro fatto dalla figlia. L’unica preoccupazione era rappresentata dal poco tempo a disposizione per far stagionare l’Aries, che necessità di otto mesi di riposo, prima della competizione, ma una volta raggiunti gli ottimi risultati gli ordini sono cresciuti rapidamente costringendo Avery ad aumentare la produzione per far fronte alle richieste: “È stato surreale per me, ero appena tornata dalla Scozia e non ho avuto il tempo sufficiente per realizzare cosa stava accadendo, poi con la pausa dovuta alla pandemia ho potuto godermi i risultati e capire come strutturare il lavoro” ha dichiarato la giovane produttrice.
I formaggi di Avery vengono prodotti dalle strutture della Central Coast Creamery e in questo periodo si è arrivato a realizzarne oltre una tonnellata al mese. La scuola naturalmente occupa la maggior parte del suo tempo, in particolare con le attività relative al teatro e all’animazione, ma ogni sera Avery trova un po’ di tempo per discutere su nuove idee e sviluppo dei formaggi con suo padre. Dopo l’Aries la Shooting Star Creamery sta lanciando altri due nuovi formaggi: lo Scorpio, a crosta morbida, e Leo, più delicato. L’ultimo prodotto in ordine di tempo è invece il Sagittarius, con sentore di nocciola, realizzato grazie ad una miscela di latte di pecora e di mucca.
Fonte: foodandwine.com
Foto di copertina: Crediti Shooting Star Creamery