“Nel mio pub sono tutti i benvenuti, anche chi ha scelto di non vaccinarsi”. Fa discutere, la scelta del noto chef inglese Antony Worrall Thompson, che ha affisso fuori dal locale un cartello “contro la discriminazione dei clienti, a prescindere dalle loro scelte sanitarie”. Come andrà a finire?
La notizia
"Non discriminiamo. Razza, sesso, età, disabilità, vaccinati o non vaccinati. Tutti uguali qui. Tutti sono i benvenuti". Così cita il cartello affisso all’entrata del pub The Greyhound nell'Oxfordshire di proprietà del celebre chef Antony Worrall Thompson. Dopo le numerose polemiche sollevatesi soprattutto nel mondo scientifico, Worrall Thompson ha dichiarato che rimuoverà l’avviso, ma non cambierà idea. "Porto avanti il mio pensiero perché non voglio discriminare nessuno. Abbiamo passato due anni tra chiusure e restrizioni, penso sia ora di andare avanti".E a chi gli chiede se non sia un atteggiamento irresponsabile, risponde: "Non credo. Ognuno deve poter scegliere, deve avere la libertà di farsi vaccinare o meno e, al tempo stesso, la libertà di cenare al Greyhound. Sono d'accordo con le persone che si vaccinano. Non sono un no vax... però credo che coloro che non vogliono farsi iniettare sostanze chimiche nel corpo debbano poter scegliere come vivere".
La dottoressa Rachel Ward del Woodlands Medical Center di Didcot, dal canto suo, ha affermato di essere preoccupata: queste dichiarazioni potrebbero incoraggiare le persone a non vaccinarsi. "Nel Regno Unito non esiste una legge per la vaccinazione, ma è importante ricordare che il non vaccinarsi ha un effetto molto più ampio sulla società, oltre al semplice fatto di non poter accedere ai locali pubblici".
Fonte: bbc.com
Foto: Crediti The Greyhound Pub