Ovunque spopolano le dichiarazioni di chef al settimo cielo per aver ottenuto una stella Michelin. In questo caso, però, l’emozione più grande è stata la conferma: i due proprietari di Pea Porridge raccontano la loro storia, dagli inizi all’ingresso nei registri della Rossa.
La notizia
La stella Michelin è senza dubbio una meta ambìta da tutti gli chef, un riconoscimento del duro lavoro della squadra cucina-sala. C’è chi però ha ammesso di aver provato più soddisfazione nel mantenere la stella che riceverla. Siamo nel Suffolk, contea dell’Inghilterra orientale: qui di ristoranti premiati dalla prestigiosa guida non se ne contano molti, anzi, per l’esattezza ne esiste uno solo: il Pea Porridge a Bury St Edmunds."È più appagante sapere di aver confermato la stella Michelin, che ottenerla per la prima volta” afferma lo chef inglese Justin Sharp, ricordando che all’inizio, quando gli era stata data la notizia, aveva creduto si trattasse di uno sbaglio. “Poi il riconoscimento ci ha dato la carica e abbiamo mantenuto un livello costantemente alto in un anno commerciale difficile. Ecco perché ora siamo doppiamente soddisfatti”.
“Essere l'unico stellato nel Suffolk è un privilegio”, continua, sperando di dare l’esempio a chef e ristoratori del luogo che tramite impegno e passione possano raggiungere risultati importanti. “Proposte senza fronzoli, ma centrate, che puntano su sapori decisi e facilmente riconoscibili”. Questa la descrizione del Pea Porridge nella Guida Michelin. Il locale ha aperto le sue porte nel 2009 come ristorante di quartiere e prende il nome dalla piazza su cui affaccia la “Pea Porridge Green”. L’edificio risale al 1820 e precedentemente era una panetteria. Il ristorante è nato dalla passione per il cibo di Justin Sharp, chef, e di sua moglie Jurga.
Lo spirito è quello di cucinare ciò che a loro stessi piace: una cucina diretta che dà priorità al cibo locale rispettando la stagionalità dei prodotti. Semplicità e gusto regnano in questo locale dove il menu cambia all’ordine del giorno. Ad accompagnare il cibo, ottimi vini scelti con cura- preferibilmente naturali e biodinamici. Una storia fatta di passione e lavoro, che ha portato lo chef e sua moglie alla conquista del prestigioso riconoscimento Michelin. L’esperienza che vogliono creare è quella di far sentire il cliente a proprio agio e a quanto pare stanno riuscendo molto bene nel loro intento.
Fonte: suffolklive.com
Foto: Crediti Pea Poridge