La calda accoglienza nella fredda St.Moritz è affidata al ristorante Da Vittorio, tra le antiche mura del Carlton Hotel. In cucina lo chef Paolo Rota, che amplia gli orizzonti gastronomici di un lavoro sempre impeccabile qual è quello della famiglia Cerea.
Da Vittorio St Moritz
Il ristorante
Che la famiglia Cerea fosse una valida potenza mondiale, probabilmente lo sapevate già. Di certo avete visitato o conoscete il ristorante tre stelle Michelin a Brusaporto (Bg), ma non tutti sanno che ormai dal 2012 c’è un altro avamposto del gusto culturale, in alta quota, nella mondana St.Moritz.
Due anni dopo l’apertura, Da Vittorio St. Moritz ottiene la prima Stella Michelin e nel 2020, sotto la guida di Paolo Rota (da sempre al fianco di Chicco e Bobo, di cui è anche cognato), la seconda. Nel 2018 la guida Gault Millau Svizzera assegna il punteggio di 18/20. Oggi è “la” tavola a cui sedere se si vuole stare bene e trascorrere una serata degna di nota nella località più famosa dell’Alta Engadina. Ma non è solo questione di cucina, bisogna iniziare dall’ingresso in cui il ristorante è ubicato, il Carlton Hotel St.Moritz: a pochi passi dal romantico lago della cittadina, questa dimora del buon gusto domina la vallata offrendo una vista spettacolare delle cime innevate.
È il più piccolo dei grandi hotel a cinque stelle della località edonistica, ed è il punto di partenza ideale per scoprire le innumerevoli bellezze della natura dell’Alta Engadina. Appartenente al gruppo Tschuggen Hotel, società familiare che da 40 anni esalta i concetti di comfort e vacanze di livello, ospita fino al 26 marzo 2022 le sue 60 eleganti suites (tra le quali la Carlton Penthouse Suite di 386m2, con cinque terrazze), una spa su tre livelli, il ristorante Romanoff per tutti i giorni, un cocktail bar, un ampio salotto (il Bel Etage) dove godere dell’afternoon tea o l’aperitivo tra le note del pianoforte a coda e il calore del grande camino, le ex cabine della funivia installate fronte ingresso e adibite a piccoli ristoranti intimi per max quattro persone in cui mangiare una tipica fondue, l’ampia terrazza dove pranzare e godere della cartolina naturale montana.
Qui tutto è dettaglio, caloroso, cordiale, attento, e non poteva che essere altrettanto una volta entrati in Da Vittorio, anzi, la brigata tutta italiana è in grado di arricchire ancor di più l’esperienza con il proprio savoir-faire tricolore. Circa 45 coperti più una sala privata che può contenere fino a 16 persone: accomodatevi e fate caso alla precisione cronometrica con cui si muova la squadra tra i tavoli (d’altronde siamo in Svizzera).
Creatività, tecnica e sapori netti arrivano invece dalla cucina guidata dallo chef Paolo Rota. Formazione iniziata all’istituto alberghiero di San Pellegrino Terme nei primi anni ‘80, esperienze d’approccio alla cucina professionale specialmente durante le stagioni nei grandi ristoranti d’albergo, il cambio di passo e il lavoro svolto con Michel Roux e Martín Berasategui, la presenza nel ristorante Da Vittorio dal 1990. Oggi al comando di una delle insegne con un ruolo importante, fondamentale, sullo stesso livello dei due fratelli Cerea che gli hanno affidato nome e famiglia.
Ma soprattutto Rota è un cuoco arrivato in alto e rimasto umile, pronto ad ascoltare critiche e consigli, naturale e sorridente, da cui in molti potrebbero prendere esempio acquistando valore e favore di pubblico.
I piatti
Carlton Hotel St.Moritz rappresenta una vetrina privilegiata sul mondo con la quale ampliare notevolmente gli orizzonti gastronomici di un lavoro sempre impeccabile e di sapori ormai riconoscibili.
D’obbligo citare gli immancabili Paccheri alla "Vittorio" preparati, mantecati e perfezionati direttamente al tavolo, gli ingressi di percorso degustazione affidati all’elegante e armonica Insalata di aragosta, sedano rapa, mela verde marinata e maionese al bonito a completare, o al gustoso “Uovo all’uovo”, piatto ispirato all’esperienza trascorsa da Rota con i fratelli Roux che portarono la Francia in terra inglese (alla base una composta di mele, uova di gallina strapazzate, uova di salmone, panna acida, spuma di patata e caviale beluga; il tutto viene servito in coppa).
E ancora il sontuoso Risotto con astice, crema di zucca affumicata, dischi di zucca marinati e cavolo rapa in foglia e in polvere, in cui convivono magistralmente temperature, colori e texture, o la profondità espressa dal Lombo di cervo con barbabietola caramellata.
Ben studiata, ampia e strutturata la carta dei vini, affidata a Wlater Tartaglia, che abbraccia tutto il mondo con approfondimenti di territorio e annate soprattutto in Italia e Francia. La squadra in sala, tutta giovane e preparata, è nelle mani di Nicolas Russo, direttore del ristorante.
Indirizzo
Carlton Hotel
Via Johannes Badrutt, 11- CH-7500 St. Moritz - Svizzera
Tel. +41 81 836 70 00
Mail info@carlton-stmoritz.ch
Sito Web