L’8 marzo è stato inaugurato Al Mercato Street, dove lo chef Eugenio Roncoroni propone il cibo di strada, omaggio ai suoi viaggi e alle esperienze in giro per il mondo, in una chiave moderna e gourmet.
Al Mercato Street
La storia
Tre locali e uno chef dall’animo ribelle, mosso da un appetito insaziabile per le novità: una rockstar della cucina.
Stiamo parlando di Al Mercato e di Eugenio Roncoroni, chef che da sempre valorizza la carne ispirandosi alle celebri steakhouse in stile americano. Decidere di pranzare o cenare in uno di questi locali è come intraprendere un viaggio intorno al mondo, tra reminiscenze di bbq statunitensi, spezie indecifrabili e pennellate di colore provenienti da ogni angolo del pianeta.
Esperienze, sapori inesplorati e nuove sfide, un perfetto palcoscenico per esaltare l’originalissima visione di cucina di Eugenio. Eleganza gourmet, esplosioni di gusto, passione per le tradizioni gastronomiche di altri Paesi. Questa sincera passione per l’esotismo scorre da sempre nelle vene dello chef che, complici le origini dei genitori - padre milanese e madre californiana - e il loro pallino per i viaggi, intende assecondare ancora di più questa sua indole, raccontando nei piatti la sua storia personale. Quindi tutti a tavola, la favola gastronomica comincia.
Il nuovo locale: Al Mercato Street
Ai locali di via Sant’Eufemia 16 e di Corso Venezia 18 a Palazzo Serbelloni se ne aggiunge un terzo, appena inaugurato in Viale della Liberazione 15. “Sicuramente uno degli obiettivi principali sarà quello di ridare vita ad una zona di Milano che non ha ancora dato il meglio di sé”, racconta Eugenio. “Il nostro scopo è quello di far diventare Porta Nuova uno dei nuovi poli gastronomici della città”. E visto il successo degli altri due ristoranti, non sarà difficile.
Nel nuovo locale viene esaltato il concetto di cibo di strada, ma rivisitato in chiave gourmet. Un bellissimo viaggio che racchiude in sé tutte le esperienze in giro per il mondo dello chef. “Sarà un ritorno alle origini che racchiuderà tutto il mio passato arricchito dalla maturità e dall'esperienza che ho avuto modo di acquisire negli anni, cercando di far rivivere lo spirito del vecchio Al Mercato”, spiega Eugenio.
“Sarà una sfida importante. La difficoltà più grande è quella di riuscire a racchiudere e far coesistere in un unico ambiente diverse tipologie di cucina”. Seduti al tavolo della nuova insegna di Al Mercato, infatti, sarà come fare un vero e proprio tour gastronomico attraverso i piatti street provenienti da diversi angoli del mondo.
I piatti
Verranno proposti il Deli Burger, il Chicken Burger o l’Hotdog che porteranno in Nord America; ma ci saranno anche i Tacos in tre versioni, i Burritos e l’iconico Cuban Sandwich, portate che faranno sentire immediatamente l’atmosfera gioiosa dell’America del Sud.
Si andrà poi in Asia con il Ramen all'uovo con zuppa (brodo di maiale tonkatsu) o di grano saraceno, i Gyoza, il Riso integrale saltato con germogli di soia, gli Yakitori di pollo e il Curry Thai (anche in versione vegana). Al Mercato l’attenzione è infatti per ogni abitudine alimentare: non mancano in menu piatti come il Deli Burger vegano, le Meatballs veg, lo Spiedino di finto pollo alla piastra con salsa tzatziki e i Nuggets veg. Tante sfumature, in un’unica meravigliosa (e gustosa) tavolozza di colori.
Ma nonostante l’apertura dell’ultimo arrivato in casa Al Mercato (che strizza l’occhio alle cucine del mondo), al centro della cucina di Eugenio c’è da sempre la carne in tutte le sue sfumature e succulenze. In menu è declinata in due versioni: steak e burger. Le steak di Black Angus e di Wagyu Australiano vengono proposte in diversi tagli, servite a cottura media e accompagnate da salsa Bernese ed erbe aromatiche.
A renderle uniche è la marinatura a secco, che viene effettuata con diverse spezie, tra le quali spicca il pepe nero. Ogni settimana vengono proposti tagli di carne sempre diversi. Ci sono poi i burger che vengono preparati con carne dalla Macelleria Motta. Non solo i classici, ma anche Cheese, Bacon e Tartare o la proposta “della casa” con torchon di foie gras, cipolla pickled, jus di manzo e salsa speciale.
Al di là dei tagli e degli hamburger, sono da provare anche gli antipasti. Per gli amanti del genere, il foie gras rimette veramente al mondo. Afrodisiaco e da brividi! Anche la parte della carta dedicata alle verdure è molto interessante. Vengono infatti proposte non solo come contorni, ma anche come piatti veri e propri e quindi come alternativa alla carne. Una visione molto moderna e al passo come i tempi che non è scontato trovare in un locale eletto a regno della buona carne.
Eugenio però è molto attento all’evoluzione della cucina e alle esigenze dei clienti. Infatti le verdure, sempre di stagione e presenti in carta in quantità e varietà, vengono cucinate con una speciale griglia a carbone, il kamado, che conferisce loro un particolare sapore affumicato. Un ritorno alle origini, alla splendida cucina italo-americana. Ma al di là della parte salata, Roncoroni dedica molta attenzione anche ai dessert: un tuffo nel passato grazie a torte tradizionali - ma riviste nelle ricette - come quella di rose alla cannella, la Tarte-tatin, la Lemon Curd e meringa bruciata, servite in abbinamento a gelato artigianale.
Tante anime differenti per descrivere un unico progetto che negli anni si è evoluto, modificato, mantenendo però sempre fede alla sua spinta di vita iniziale. “Dopo dieci anni di Al Mercato”, conclude Eugenio, “sentivo il bisogno di un cambiamento, di un nuovo inizio. Ho mantenuto intatta l’anima del progetto, presentando una versione di me più consapevole”.
Indirizzo
Al Mercato Street
Viale della Liberazione 15, 20122 Milano
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