Modernità e piatti pieni di gusto: la sfida del Beefboy che vuole conquistare la capitale della finanza, della moda e del design. A Milano inaugura la ventesima sede di Beefbar.
Beefbar Milano
Il locale
Ospitato nell’affascinate piazza del Quadrilatero incorniciata da colonne, accanto al nuovo hotel cinque stelle Portrait Milano di Lungarno Collection, di proprietà della famiglia Ferragamo, e situato nel sito dell’ex seminario più antico d'Europa, apre il locale numero 20 del signature Beefbar, ideato dall’imprenditore Riccardo Giraudi.
L’iconico brand monegasco associa la destinazione meneghina agli altri ristoranti dislocati in tutto il mondo, tra cui Parigi, Londra, Monte Carlo e Dubai, e sarà presto duplicato in altrettante nuove dieci destinazioni (come Edimburgo, New York, St.Moritz e Vienna). Situato tra Corso Venezia e Via Sant’Andrea, Beefbar Milano fa parte di uno dei progetti più ambiziosi di Giraudi, quello di trasformare le steakhouse e lo street food in ristorazione gourmet & lifestyle, forte anche del fatto che il ‘Beefboy’ non è solo l'importatore esclusivo delle carni più pregiate del mondo, ma anche un ristoratore dinamico e creativo alla guida di indirizzi fantastici e di successo in tutto il globo.
La sua esperienza nella materia prima proviene dalla famiglia che ha creato Giraudi Meats, azienda che importa ed esporta carni esclusive di alta gamma, divenuta leader per il manzo Black Angus americano e per il Wagyu e il manzo Kobe giapponese certificato, in Europa. L’idea di Beefbar parte da Monte-Carlo nel 2005, in collaborazione con l’executive chef Thierry Paludetto per i menù e gli architetti Humbert & Poyet per lo stile, lavorando tutti in sinergia per dare forma all’idea del fondatore di creare dei luoghi di ristorazione accogliente e confortevole, rilassata, ma lussuosa ed elegante.
L’interior design ha rispettato a pieno la memoria del luogo e la bellezza degli ornamenti architettonici, inserendovi una cucina a vista, il bar, la cantinetta a vetrate, i tavoli in marmo e le sedute (modelli di Vico Magistretti), in un omaggio generale agli anni ’40 e ’50 e all’Architetto Luigi Caccia Dominioni.
“Questa è una delle aperture a cui tenevo di più, per le radici italiane e perché considero Milano l’indirizzo che meglio unisce cibo, design, moda e lifestyle, a livello internazionale” -dichiara Riccardo Giraudi. “La stessa sfida che ho fatto con Parigi, sette anni fa, dove c’erano praticamente solo chef stellati e nessun brand, ma che ha funzionato e sta andando benissimo. Abbiamo cercato di integrarci al meglio con il sito che ci ospita e con lo stile dei Ferragamo, portando la nostra visione di modernità e di piatti pieni di gusto e mai noiosi, cercando di creare un luogo che vuol conquistare in primis proprio i milanesi”.
Protagoniste le carni internazionali e nostrane e i loro migliori sistemi di cottura (alla griglia, al carbone, al vapore, in salsa, con wok o in tempura), ma non solo, perché al 70% dei piatti iconici che si possono ritrovare in tutte le altre destinazioni consociate si aggiungono i piatti di pasta all’italiana, quelli con pesce fresco o di verdure, e altre personalizzazioni locali create dal resident chef Omar Allievi e che potrebbero poi diventare iconici ed essere esportati anche altrove.
L’head chef Beefbar Milano vanta esperienze professionali di prestigio, fatte ad esempio presso Claudio Sadler e Carlo Cracco, coadiuvato in sala dal bars & beverage director Francesco Cione, che arriva dall’ospitalità alberghiera di lusso (Hotel Cipriani di Venezia, Hotel Cristallo di Cortina, Carlton Hotel Baglioni a Milano) e il sommelier Gabriele Pica, con esperienze all’estero fra Dubai e Londra e con il gruppo Giacomo Milano.
I piatti
Il menu di Beefbar è diviso in varie parti: comprende lo street food adatto alla condivisione, ispirato alle ricette più popolari di tutto il mondo, il comfort food -ovvero i grandi tagli di carne provenienti da Australia, Giappone e Stati Uniti o locali-, i piatti iconici e altri secondi, contorni e dessert, da gustare con sottofondo di musica live, in dj set o ascoltando una delle playlist composte per la Maison.
Come street food o antipasti segnaliamo la Pinsa al tartufo (Roquette, parmigiano, crema di tartufo nero, Jamon di Kobe), le Quesadillas (che sono tortillas fatte alla piastra) con stracotto di Wagyu, formaggio filante oaxaca, grattuggiata di tartufo e salsa chimichurri e i Gyozas, ravioli di manzo giapponese di Kobe con chorizo di manzo e cavolo croccante.
Fra le paste, il piatto preferito di Giraudo è la Carbonara di Kobe beef con mezze maniche e pancetta di Kobe beef, parmigiano e Karasumi di manzo di Kobe affumicato (in menù anche l’Amatriciana di Manzo affumicato, la Bolognese di Wagyu e vitello e il Risotto Nikkei con ossobuco).
E ancora, l’insalata Super Kale con avocado, parmigiano, pomodorini ciliegino e zest di limone; la Robata al carbone (versione muscolosa del famoso Black Cod), il Croque sando al prosciutto di manzo con mozzarella e salsa Beefbar, le Scaloppine di filetto allo yuzu, le Polpette di wagyu e vitello e il celebre Cordon bleu, filetto di vitello farcito con prosciutto di manzo, tartufo e formaggio fondente.
Nella selezione di dolci ci sono il gelato mantecato, il French toast, la torta Mille Crêpes Mimosa e il lingotto Marbled Chocolate.
Indirizzo
Beefbar Milano
Beefbar corso Venezia 11 - 20121 Milano
Telefono: 02/50037500
beefbarmilano@beefbar.com
Sito web