Sébastien Bras rinuncia alle 3 stelle della guida Michelin. Lo chef del suo ristorante Bras a Laguiole in Francia.
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Sébastien Bras rinuncia alle 3 stelle della guida Michelin
Due minuti e quaranta secondi: è ad un video postato sul suo profilo facebook, che Sébastien Bras ha affidato le sorti del ristorante fondato nel 1992 dal padre Michel a Laguiole, epicentro della rivoluzione culinaria degli scorsi decenni insieme a elBulli.
“Nel silenzio e nella solitudine, si ode solo l’essenziale”, ha esordito sullo sfondo panoramico dell’altopiano dell’Aubrac. “Oggi a 46 anni intendo dare un senso nuovo alla mia vita, professionale e non solo, ridefinendo questo ‘essenziale’. In accordo con la mia famiglia, significa continuare a esercitare il mestiere che amo, continuare a far conoscere il gusto dell’Aubrac, il nostro territorio, fonte di ispirazione e di creatività. 25 anni fa con Véronique, mia moglie, abbiamo partecipato all’apertura del Suquet e 10 anni fa abbiamo preso in mano le redini dell’impresa familiare. È stata la fonte di molte soddisfazioni, con l’evoluzione che abbiamo apportato. Molte soddisfazioni, ma anche una grande pressione, che inevitabilmente causa la restituzione delle 3 stelle che ci erano state attribuite nel 1999.
Dopo dieci anni, pensiamo di avere vinto la nostra sfida, ma oggi desideriamo avere lo spirito libero, per continuare serenamente, senza tensioni, a far vivere la nostra maison, con una cucina, un’accoglienza, un servizio che sono l’espressione del nostro stato d’animo e del nostro territorio. È la ragione per cui ho domandato alla guida Michelin di non figurare più nella selezione a partire dal 2018 e di non essere più onorato dal conferimento di stelle. Noi ringraziamo vivamente la guida e le siamo riconoscenti, è stato un atout innegabile.
Per me adesso si tratta di chiudere questo capitolo, di metterci fuori dalla competizione, senza cambiare il nostro modo di fare, continuando come prima a sforzarci con la nostra fedele squadra per soddisfare i clienti, senza smettere di puntare all’eccellenza. Ormai si apre una nuova pagina, con progetti per andare sempre oltre nella condivisione dell’Aubrac. A presto, sul Puech del Suquet, di giorno o di notte, sotto un cielo meravigliosamente stellato”.