Il lavoro di lutto sembra ormai terminato per Jamie Oliver, che 4 anni fa ha perso milioni e ristoranti in Gran Bretagna. Dopo aver lanciato un delivery, il popolare chef annuncia il suo ritorno in grande stile. Ma non sarà un ristorante italiano: “Voglio ispirarmi ai piatti che cucinavo nel pub dei miei genitori”.
La notizia
Sono passati ormai quattro anni da quando la catena di ristoranti “Jamie’s Italian” è finita a gambe all’aria. A dispetto delle perdite milionarie, Oliver nel frattempo non è rimasto con le mani in mano: il Jamie Oliver Group si è espanso senza strepiti, fino a toccare 70 locali in 23 paesi. A prescindere da franchising, comparsate televisive e libri di cucina, sembrava tuttavia che lo chef britannico non fosse interessato a un nuovo impegno diretto ai fornelli.
Lo scorso mese di ottobre ha quindi destato sorpresa la notizia dell’apertura di diversi punti di ristoro dedicati alla pasta in partnership con l’azienda di delivery Taster, prima in Gran Bretagna, poi in Francia (a proposito: avete letto della carbonara a domicilio?). Ora poi arriva l’annuncio del ritorno in grande stile, compiuto insieme al CEO Kevin Styles. Niente a che vedere con la defunta catena italiana, però. “Si tratta di tornare alle mie origini culinarie, traendo ispirazione dai piatti che da bambino ho cucinato nel pub ristorante dei miei genitori. Voglio celebrare la gastronomia ricca e variegata della Gran Bretagna in un ristorante intimo che spero diventi iconico, dalla location speciale. Questa chance per me significa moltissimo”.
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Bruschetta zucchine e mozzarellaLo spirito dei tempi non cambia infatti oltre Manica: cucina regionale, filiera corta e collaborazione serrata con i produttori. “Vogliamo rappresentare una positività nel comparto, per noi conta molto. Da sempre nutrivamo l’ambizione di tornare a un certo punto al nostro mercato e questa è l’occasione perfetta per aprire un ristorante unico in un luogo unico, dove vengano serviti i nostri piatti meravigliosi e comfort, vecchi e nuovi, in modo da rispecchiare le stagioni, la nostra ricca e sfaccettata cultura gastronomica e il sostegno ai produttori artigianali”, ha completato Styles.
Al momento il nome è ignoto, ma si sa che il ristorante sarà ubicato all’interno del Theatre Royal del Covent Garden, riaperto dopo due anni di lavori. “La perdita dei locali britannici ha segnato senza dubbio uno dei momenti più duri della mia vita. Ma mi sta molto a cuore portare valori positivi nella ristorazione”.
Minestra di verdureFonte: Rolling Pin
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