Attualità enogastronomica

Barcellona: un caffè si vende a 50 centesimi. “Con i prezzi bassi è boom di clienti”

di:
Alessandra Meldolesi
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copertina caffe 50 centesimi

Abbassare i prezzi per lavorare di più: così un bar di Barcellona intende fronteggiare la crisi. E i conti al momento gli danno ragione: il caffè costa 50 centesimi, ma i clienti non fanno che aumentare.

La notizia

Inflazione e caro bollette, alzare i prezzi oppure no? Se lo chiedono un po’ tutti gli esercenti, che tentano disperatamente di non far ricadere i maggiori costi su una clientela già messa alle corde dalle medesime emergenze. Ma c’è anche chi intende percorrere una terza strada, abbassando paradossalmente i prezzi. È il caso di un bar spagnolo, Hinojosa a Santa Coloma de Gramenet, Barcellona, la cui lavagna recita con fierezza: “0,50 € Café solo, cortado, con leche”. Ma varcando la soglia si scoprono anche panini piccoli a 1 euro e grandi a 2 euro, la stessa cifra del succo di arancia fresco.


Non che la crisi abbia misteriosamente risparmiato questo esercizio, la cui ultima bolletta per la corrente elettrica ammontava a 670 euro a causa dell’aria condizionata. Ma Juan, titolare da 37 anni, non ha dubbi. “Si tratta di una misura anticrisi per aiutare la gente del quartiere. Bisogna offrire prezzi che possa pagare. E tutti hanno 50 centesimi nel borsellino”. Il calo, annunciato sui social, è avvenuto nel mese di settembre e da allora il bilancio è ampiamente positivo.


In un giorno ho servito 300 caffè”, esulta. “Quello che voglio è raggiungere un numero maggiore di clienti. Servo lo stesso prodotto, non l’ho cambiato, ma vendendo di più ho migliorato i conti. Invece di comprare 6 chili di caffè a 18 euro, ora il rappresentante me lo lascia a 10, perché ne compro 50 chili. Meglio lavorare di più che mettere il caffè a 1 euro e 30 e non venderlo”.


Certo il lavoro è tanto, dalle 5 del mattino fino alle 9 di sera. “Alla fine, guadagno come prima, ma cos’altro potrei fare? Non ho scelta. Sul presto passa qualche mamma che ha lasciato il figlio a scuola, poi alcuni insegnanti a mezzogiorno. La mattina così sono già pieno”. Per incentivare le visite la sera, il piano è invece quello di abbassare il prezzo dei drink a 2,5 euro. Concorrenza sleale? Juan scommette di no e ricorda quando concordò i prezzi con il bar vicino e poi scoprì che li aveva abbassati per sottrargli clientela.

Fonte: Nius Diario

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Foto: crediti bar Hinojosa

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