La notizia
Le bollette della pasticceria Alessia di Pescantina hanno subìto un aumento di 12 mila € in un solo anno. A raccontare la notizia -anzi, a mostrarla con un foglio appeso alla vetrina del locale- è stato il titolare Matteo Antolini. Il proprietario dell’attività, situata nel veronese, ha spiegato di aver preso questa decisione per fornire spiegazioni alla clientela di Alessia, contrariata per i rincari dei prezzi di caffè e prodotti dolciari.
“In questo modo tutti possono rendersi conto concretamente della situazione che stiamo vivendo”, commenta Matteo Antolini, aggiungendo: “Da tempo lavoriamo in perdita”. Infatti, nel mese di luglio 2021, per la pasticceria veneta era arrivata una bolletta della luce di 3500€, già nettamente superiore a quella dell’anno precedente, che ammontava a 2000€. La vera stoccata, tuttavia, è sopraggiunta a luglio 2022, quando la bolletta di Alessia ha toccato la cifra di 15.500€.
Com’è è ovvio che sia, i rincari delle bollette si sono riversati sui prezzi dei prodotti della pasticceria che, di conseguenza, sono più alti. “Chi prima veniva in pasticceria tutti i giorni, ora ha dimezzato la frequenza. Altri acquistano meno. Lo comprendiamo. È dura per tutti”, afferma Antolini, che lavora nel locale di famiglia gestendolo da diversi anni.
“Ora è insostenibile. Perfino il Covid a confronto del momento attuale è stato quasi rose e fiori. Per fortuna siamo stati previdenti e ci siamo cautelati, abbiamo le spalle forti. Ma non so per quanto riusciremo a resistere così”.
Fonte: larena.it
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Foto: Crediti Pasticceria Alessia